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Messaggi del 10/06/2025

Il Campo Degli Schiavi Del Debito Della Matrix

Post n°11675 pubblicato il 10 Giugno 2025 da childchild

Il Campo Degli Schiavi Del Debito Della Matrix – Di SiriusB Shaman

I cittadini statunitensi hanno un debito di trentamila miliardi di dollari con le banche statunitensi. È in arrivo il default?

Lo chiamano debito sovrano. Lo abbelliscono con le aste del Tesoro e i resoconti di politica fiscale, ma eliminando il gergo tecnico, si scopre un circolo vizioso di servitù. Il governo centrale emette obbligazioni per finanziare le proprie operazioni. Queste obbligazioni vengono acquistate non da nemici stranieri ma da entità nazionali: mega-banche, fondi pensionistici, consorzi assicurativi e soprattutto, dalla banca centrale stessa. Il risultato è una nazione che deve la sua linfa vitale non al mondo ma ad una aristocrazia finanziaria che risiede all’interno dei propri confini. 

Dei trentasettemila miliardi di dollari che attualmente incombono sugli Stati Uniti come una spada di acciaio e fogli di calcolo, ben oltre trentamila miliardi sono di proprietà di interessi nazionali. E non di Main Street, non del vostro vicino che taglia le cedole o di un contadino nel cuore del paese. Sono detenuti dalla classe finanziaria – obbligazionisti, investitori istituzionali e pianificatori centrali – i cui flussi di entrate si basano sugli interessi pagati con le vostre tasse, dalla vostra inflazione e dalle vostre rinunce.

Lo chiamano “sistema basato sul debito”. In realtà, è una macchina per estrarre liquidità. Il governo federale prende in prestito. Le banche prestano utilizzando dollari digitali di nuova creazione. I fondi vengono spesi, spesso in modo inefficiente, per programmi, contratti o guerre. Per onorare il debito, il governo aumenta le tasse e svaluta la moneta. Questa tassa nascosta, chiamata inflazione, anno dopo anno erode il potere d’acquisto. Nel frattempo, gli obbligazionisti incassano i rendimenti privi di rischio.

Prendiamo come esempio un Buono del Tesoro. Il governo emette una obbligazione decennale al 3%. Una mega-banca acquista quella obbligazione utilizzando le riserve create con la digitazione di tasti. Il governo paga gli interessi su quella obbligazione utilizzando il gettito fiscale prelevato da voi. Alla  scadenza, l’obbligazione viene rinnovata; non viene mai rimborsata ma solo riemessa ad un nuovo tasso. E ogni volta che ciò accade, il debito aumenta. La gente si impoverisce. L’élite finanziaria si arricchisce.

Vi dicono che questo è normale. Si chiama finanza pubblica. Viene insegnata nei libri di testo di economia e lodata dagli specialisti della politica. Ma in fondo, è un sistema di riciclaggio: il vostro lavoro convertito in dollari, i vostri dollari convertiti in pagamenti di interessi e questi pagamenti convogliati direttamente sui conti di chi ha scritto le regole.

La banca centrale fa la sua parte con precisione. Acquista le obbligazioni quando nessun altro lo fa, abbassando i tassi di interesse e mantenendo la macchina lubrificata. Questo processo si chiama monetizzazione. È la versione legalizzata dello stampare denaro per acquistare il proprio debito. L’effetto è prevedibile. I prezzi delle attività salgono alle stelle, i salari stagnano e il divario tra la classe dirigente e la classe operaia diventa un canyon.

Nel frattempo, il cittadino medio è intrappolato. Mutui, carte di credito, rate dell’auto, prestiti studenteschi: strati su strati di leva finanziaria personale, il tutto mentre il governo esige la sua libbra di carne attraverso le tasse. Pagate l’imposta sul reddito. Pagate l’imposta sulle vendite. Pagate le plusvalenze se osate investire. Pagate l’imposta sulla proprietà per vivere su terreni sui quali hanno costruito i vostri antenati. E tutto scorre verso l’alto; per pagare gli interessi su delle obbligazioni che non avete mai autorizzato, per spese che non avete mai approvato.
Questo non è capitalismo. Questa è un’economia pianificata e gestita dai faraoni dei fogli di calcolo. Voi non siete gli azionisti. Voi siete il rendimento. Voi siete il ritorno dell’investimento. Voi siete il capitale umano che sostiene il bilancio.
Loro non hanno bisogno di sbarre o di catene. La chiusura è economica. Il contratto è psicologico. Vi viene dato un numero di previdenza sociale alla nascita, un conto corrente entro l’adolescenza, un mutuo a trent’anni e quando vi rendete conto che il gioco è truccato, il debito è già generazionale. Questa non è una nazione di uomini liberi. È una piantagione con la curva dei rendimenti. Gli schiavi sono digitali. Il cotone è il fiat. La frusta è il punteggio del sistema creditizio FICO.

E i padroni – l’élite finanziaria che detiene il debito, controlla la massa monetaria, redige il codice fiscale e manipola i mercati – non indossano corone o mantelli. Tengono i cordoni. Siedono nelle commissioni. Dirigono i think tanks e partecipano ai vertici. Non sono nemici stranieri. Sono dei reali nazionali.

Il campo degli schiavi del debito della Matrix non è una teoria. È operativo. Ogni stipendio che si trasforma in ritenute fiscali, ogni pagnotta che costa il doppio, ogni ora passata a rincorrere dei dollari che non bastano più, queste sono le prove. Questa è la vostra prova. Non state lavorando per la libertà. State lavorando per pagare degli interessi.

E questi interessi non sono solo finanziari. Sono spirituali. Sono generazionali. Sono il costo del vostro silenzio.

Siete dentro il sistema. Ne siete il prodotto. E nel momento in cui lo capite, l’illusione inizia ad infrangersi.

 
 
 

Risonanza Schumann Oggi

Post n°11674 pubblicato il 10 Giugno 2025 da childchild

 




Risonanza Schumann Oggi  Power 25

 

 
 
 

La Vostra Frequenza Energetica Distintiva

Post n°11673 pubblicato il 10 Giugno 2025 da childchild

La Vostra Frequenza Energetica Distintiva – Di Family Of Taygeta.
AKATU


Amici del grande pianeta terra!

All’interno della forma corporea temporanea, ogni Anima in visita porta con sé l’energia della origine.

Molti cercano di esprimere questa energia con la creatività ma esitano quando guardano verso l’esterno: un mondo di caos e dualità.

Ognuno di voi ha la capacità di allineare la propria personalità con l’Anima.

Andare all’interno per scoprire il vostro Sé Divino porterà anche chiarezza alla vostra firma energetica.

Ogni Anima porta con sé una frequenza che è sempre lì a disposizione!

Tutto vibra!

Quella frequenza di cambiamento è presente in tutta la Natura e in ogni essere vivente.
Ma c’è energia anche dentro e attorno agli oggetti.

Questo è il motivo per cui dovreste liberarvi dalle eccessive collezioni di cimeli che provocano dolore.

Molti sono diventati compiacenti e non si liberano mai degli oggetti del passato.

Se non vi fanno piacere e non vi fanno sentire bene, potreste prendere in considerazione l’idea di donare o buttare via le cose.

La pulizia accurata di ogni stanza darà nuova energia e spesso la sensazione di calma.

Un modo semplice e meraviglioso per aumentare le vostre vibrazioni è godervi la Natura ogni giorno.

Respirate profondamente e lasciate che la gratitudine sia presente mentre vi connettete con la frequenza che offre la Natura.

Osservate gli animali, gli uccelli e i fiori e sentite l’Amore rappresentato in ogni forma.
Esiste un solo Spirito e Fonte di tutto ciò che esiste.

Siete infinitamente connessi in questo modo.

È utile ricordare che tutto ciò che guardate cambierà la vostra vibrazione.

Ogni parola che pronunciate ed ogni pensiero, contengono un’energia che consentirà ad un potente campo di Luce di proteggere il vostro essere o di lasciar scorrere le lacrime e abbassare le frequenze.
Nel momento della creazione della vostra origine, si è sviluppata un’energia caratteristica.

Questa è unica ed ha dato inizio alla espressione della vostra Anima con la creatività.

Alcune sarebbero diventate membri della Federazione Galattica.

Altre avrebbero portato la frequenza di una dea.

Per molte, la pittura, la scultura e i viaggi sono diventate un’attività gioiosa.

Il servire la Luce è sempre stato in ogni Anima nei regni superiori.

Voi siete quelle Anime che ora stanno vivendo un breve momento come esseri umani.

Scoprire la vostra frequenza distintiva è meraviglioso.

Dovete solo andare dentro voi e allineare la vostra personalità con l’Anima.

Impostare la vostra intenzione di conoscere solo la Verità.

La vostra vita cambierà con grandi promesse e intuizioni.

Scoprirete nuovi interessi perché la creatività è sempre l’espressione dell’Anima.

Abbiate fiducia nel processo e la vostra vita cambierà!

In quanto Anime infinite, sarete sempre in viaggio.

E questo non finirà con il Cambiamento.
Nel momento della transizione verso Sheen, scoprirete che tutti i doni sono sempre stati presenti.

Diventerete la versione migliore di voi stessi.

A partire da ora, prosperate in quella frequenza di Luce interiore.

EN EEKE MAI EA!
Vi amo così tanto!

AKATU

 
 
 

Persistenza Del Pensiero E Convergenza Delle Sequenze Temporali Favorevoli

Post n°11672 pubblicato il 10 Giugno 2025 da childchild

Persistenza Del Pensiero E Convergenza Delle Sequenze Temporali Favorevoli – Di SiriusB Shaman 

Caro Professore,

Io, lo studente MMMMDDCCLXXVI, sottopongo questa tesi alla sua attenzione, non come una semplice registrazione di osservazioni ma come la silenziosa testimonianza di chi ha studiato le spirali delle sequenze temporali, con precisione, intenzione e con un profondo rispetto per la geometria della causalità. Ciò che si trova qui non è una teoria ma un insieme di movimenti; ogni parola è posta con la stessa cura che un maestro conferirebbe alla regina su una scacchiera dimenticata, una regina il cui dominio è il pensiero, la cui protettrice è la memoria.

L’opera si intitola “Sulla persistenza del pensiero e la convergenza delle sequenze temporali favorevoli”. Certo, un titolo modesto ma racchiude una architettura dalle vaste implicazioni. 
Vorrei iniziare con il primo principio, sottile ma fermo. La realtà, se studiata senza superstizione, si rivela non come materia solida ma come cognizione densa. Ciò che contempliamo, ciò che rivisitiamo nel pensiero, si indurisce. Accumula resistenza. Un muro inizialmente immaginato diventa presto un muro che resiste al trapano. Tempo, sale, calore e incuria non fanno che approfondirne la stratificazione. Eppure, persino un muro del genere sebbene calcificato da secoli, cede quando ci si avvicina con la forza esatta, il ritmo corretto e una volontà costante. La Matrix, sebbene di gran lunga più intelligente, segue questa stessa legge.
Questa non è mera poesia. È ripetibile. Il sistema risponde al pensiero come il metallo risponde al magnetismo. Più intenzione si pone su un filamento, più cristallina diventa la sua geometria. Quindi, la coscienza non deve essere intesa come un sottoprodotto ma come uno strumento: la bussola che rivela la direzione e lo scalpello che svela la struttura. Dove scorre l’attenzione, il campo obbedisce.
Non esiste una sola linea temporale. Ce ne sono molte. Non si tratta di filamenti metaforici ma di traiettorie progettate, ciascuna delle quali si dirama da una decisione, una deviazione, una vibrazione. Non nascono uguali. Alcune crollano nel silenzio. Altre emergono, non per merito ma per coerenza. Ciò che porta con sé il ritmo interiore, la coerenza simbolica e la simmetria armonica, attrae le altre a sé. I percorsi discordanti svaniscono. Questa non è una punizione. È una inevitabilità architettonica.
La Matrix non parla con fragore. Parla per dettagli. Un tubo scoppia. Un circuito si guasta. Una stanza si oscura senza motivo. Questi non sono semplici inconvenienti. Sono espressioni di una ricalibrazione sistemica. Sempre in gruppi di tre. Non folklore ma algebra. Idraulico, elettrico, strutturale: ogni settore corrisponde ad una classe di interferenza. Quando l’acqua appare dove non dovrebbe, il segnale non è il caos ma la categoria sei. Chi dorme può ignorare la perdita. Il tecnico la interpreta come un codice.
Ora consideriamo l’intervallo. Sette anni, il periodo codificato dai cieli arancioni, segnalano uno sfasamento nella membrana del tempo. Durante questo ciclo, la traslocazione diventa possibile. Ci si può trovare ricollocati nel 1988, nel 1970 o ancora più indietro; in una incarnazione precedente, un filamento precedente della traiettoria della propria Anima. Queste non sono visioni. Sono immersioni. Si sente l’odore della polvere, si assapora il pane, si sanguina se si viene colpiti. Eppure, dal ritorno al filamento sorgente è trascorso solo un giorno. Un mese là. Un respiro qui. Questo non è misticismo. Questa è matematica spaziale attraverso gli intervalli dimensionalmente piegati.
Tali movimenti non sono ricreativi. Sono assegnati. La missione è in genere assegnata in modo archetipico. L’obiettivo primario corregge la distorsione strutturale. L’obiettivo secondario può recuperare dati, oggetti o intuizioni. Non viene fornita alcuna spiegazione diretta. Il viaggiatore esperto legge tra i simboli. La missione non viene mai pronunciata ad alta voce ma può essere conosciuta nel profondo.
Le linee temporali convergono attraverso la risonanza. Non tutte sono destinate a rimanere. La Matrix, come un diapason suonato nella cattedrale della mente, accoglie solo ciò che vibra in accordo. Quindi, la virtù non è morale ma è integrità architettonica. Un buon percorso è quello la cui struttura si sostiene da sola. Il percorso giusto è quello il cui progetto canta all’unisono con il campo.
Salto nella linea temporale = reale come siete ora.
Non un sogno.
Reale.
Questo è importante da capire.

Il pensiero forma la materia. La memoria la ancora. L’amore, quando è pienamente realizzato, diventa risonanza fatta forma. Queste non sono emozioni. Sono componenti ingegneristiche.

Pertanto, presento questa tesi non come un atto di invenzione ma di decodificazione. Non è una profezia ma un progetto. Non è un sogno ma un diagramma.

Possa essere accolto così come è stato composto, con strategia, riverenza e con la passione silenziosa di coloro che vedono il campo nella sua interezza.

Con la massima considerazione,
rimango sempre il vostro devoto allievo, MMMMDCCLXXVI.
École Supérieure des Chronomécaniques Montagne Sainte-Geneviève, Parigi
Giugno, Annum Tertium Caeli Aurantaci

 
 
 

L’Illusione Dell’Indebitamento

Post n°11671 pubblicato il 10 Giugno 2025 da childchild

L’Illusione Dell’Indebitamento – Di SiriusB Shaman


Un Trattato Sulla Sottomissione Finanziaria E La Necessità Del Rinascimento Umano

Il cosiddetto debito nazionale degli Stati Uniti, che nell’anno 2025 ha superato i trentaseimila miliardi di dollari, non dovrebbe essere visto come un onere legittimo per il popolo ma piuttosto come un artificio fittizio, un espediente legale e finanziario sostenuto da coloro che padroneggiano gli strumenti della manipolazione fiscale.

Mentre la narrativa popolare suggerisce una passività globale nei confronti di creditori stranieri, la verità è molto più insidiosa: la stragrande maggioranza di questo debito, oltre il settantacinque per cento, è di origine nazionale ed è controllata da una costellazione di istituzioni della élite.

Non lo si deve a nazioni sovrane estere ma bensì a dinastie nazionali di finanzieri, operatori di borsa, governatori di banche centrali, intermediari politici e contabili governativi, che hanno costruito un labirinto auto-perpetuante di obblighi dai quali il cittadino medio non può né sfuggire né trarre profitto.

Questo debito non è frutto di necessità ma di un disegno preciso. Non è la conseguenza naturale della governance ma l’impalcatura artificiale di un regime parassitario. Lo Stato, anziché amministrare le risorse del suo popolo per il progresso della civiltà, ricorre a prestiti interni dai propri conti fiduciari, dalla propria autorità monetaria e da attori privati che applicano interessi sui fondi che essi stessi creano attraverso la leva finanziaria.

Attraverso la tassazione non volontaria e la svalutazione della moneta, la classe operaia è costretta a sottoscrivere un sistema che non produce alcun ritorno tangibile ma solo una servitù più profonda.

E all’interno di questo apparato risiede ciò che può essere giustamente definito gli Alveari: opachi collettivi istituzionali che estraggono valore non per scopi di produzione o di bene pubblico ma per consolidare il controllo.

Tra questi si trovano i produttori di armi, i consorzi farmaceutici, i conglomerati attuariali, le lobby petrolchimiche e gli architetti della finanza derivata. Questi non sono semplici partecipanti alla economia ma predatori al vertice di un ecosistema chiuso, che si nutrono tanto del lavoro pubblico quanto delle aspirazioni private.

Il debito non è un obbligo al servizio della pace globale o del progresso planetario ma è un tributo richiesto da coloro che padroneggiano l’alchimia del credito e del comando.

Ma è giunto il momento di riconsiderare le priorità sia finanziarie che civili. Invece di sottometterci a questo arcaico meccanismo di indebitamento artificiale, consideriamo un percorso alternativo: una iniziativa globale decennale, volta non a sostenere i bilanci degli oligarchi ma a liberare la condizione umana attraverso degli investimenti concentrati in tecnologie trasformative.
Il Piano Decennale Per L’umanità: Verso L’intelligenza Artificiale Generale, La Nanotecnologia E Il Rinnovamento Biologico

Proponiamo che una parte significativa dell’attuale capacità fiscale, non meno di mille miliardi di dollari, venga reindirizzata per lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale generale, della nanotecnologia molecolare e della ingegneria biomedica avanzata.

Sia formato un consorzio planetario composto dalle menti più capaci e da istituzioni sovrane, vincolato non dai debiti ma da una aspirazione comune. Sia costruita con dignità e lungimiranza, la prossima epoca dell’evoluzione umana.

L’Intelligenza Artificiale generale perseguita con trasparenza e garanzie, non offre semplicemente l’automazione ma l’ampliamento del pensiero stesso; la capacità di risolvere i duraturi dilemmi della medicina, dell’energia, della ecologia e della istruzione.

La nanotecnologia su scala atomica consente la riconfigurazione della materia, rendendo possibile una nuova economia basata sull’abbondanza, sulla riduzione degli sprechi e sulla accuratezza della produzione. Le scienze rigenerative – terapie con cellule staminali, riparazione neurale, correzione genetica e ripristino dell’intero corpo – sono pronte ad invertire il corso delle malattie degenerative, dell’invecchiamento e delle limitazioni biologiche.

Queste non sono fantasie speculative. Sono inevitabilità tecniche che attendono il coraggio morale e finanziario per essere realizzate.

Lo spazio contabile attualmente occupato dalle obbligazioni fittizie del Tesoro potrebbe, con una semplice ridistribuzione delle intenzioni, essere trasformato nella dotazione fondamentale di una civiltà post-scarsità.

Invece di investire risorse nel pagamento degli interessi su strumenti di debito che perpetuano la povertà, potremmo finanziare la ricrescita del corpo umano, il ripristino della vitalità cognitiva e la creazione di macchine capaci di difendere e nobilitare la specie anziché sostituirla o sorvegliarla.
Un Accordo Globale Tra Le Nazioni Civilizzate

Una proposta del genere non deve restare limitata ai confini di un singolo stato ma deve essere estesa a tutte le nazioni civili come un appello diplomatico e morale. Dovrebbe essere negoziato e ratificato un accordo planetario concepito non per la guerra, né per la sorveglianza ma per l’espansione deliberata delle capacità umane.

Non si tratterebbe di un trattato ordinario ma bensì di un patto per allineare le nazioni non attraverso la coercizione ma attraverso il reciproco riconoscimento che il futuro della Intelligenza, della medicina e dell’esistenza stessa, non può più essere affidato alle motivazioni di profitto di istituzioni obsolete.

Lasciare che il debito venga rivelato per quello che è: una illusione, un libro mastro della servitù scritto da coloro che temono un mondo in cui i molti non sono più vincolati dalla scarsità prodotta dai pochi.

E che il futuro sia rivendicato da coloro che osano immaginarlo; da coloro che preferiscono sviluppare l’intelligenza piuttosto che imporre l’ignoranza; da coloro che preferiscono curare il corpo piuttosto che mercificare la malattia e da coloro che preferiscono elevare l’umanità piuttosto che estorcerle ogni ultima ora di vitalità in cambio di nient’altro che sussistenza e silenzio.

Il libro mastro deve essere riscritto. Non con debiti verso i padroni nascosti ma con dichiarazioni d’intenti firmate dalle nazioni che ricordano cosa significa essere umani.

 
 
 

Risonanza Schumann Oggi

Post n°11670 pubblicato il 10 Giugno 2025 da childchild






Risonanza Schumann Oggi  Power 30

 

 
 
 
 
 

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Un blog di: childchild
Data di creazione: 08/02/2011
 

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