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Scintilla Oscura C’è un segreto sul Tempo.

Scintilla Oscura – di Clif High

C’è un segreto sul Tempo.
Beh, ci sono molti “segreti” sul Tempo e sulla sua natura ma per lo più questi attributi sono “segreti” solo a causa della mancanza di un pensiero chiaro, profondo e buono.
Il pensiero buono nasce dall’energia applicata nel corso della durata. Bisogna mettere energia in un lavoro nel tempo.
La durata è importante. Per la maturazione dei formaggi, dei vini e della consapevolezza nelle menti umane. La durata è un aspetto necessario. La durata è importante per tutta la Vita.
Se avete abbastanza durata in questa Vita, e questo giova alla Ontologia, potreste incontrare il segreto della “scintilla oscura” del Tempo.
La Scintilla Oscura è l’etichetta data al “antipodo” del Tempo, da coloro che sanno.
La trovate citata nelle opere di Kozyrev e di altri studiosi dell’aspetto temporale della nostra realtà comune condivisa, così come nella storia di tutte le culture da parte di quegli scrittori che esplorano questa realtà.
La troviamo nell’esoterismo in tutte le lingue ma se ne parla scarsamente ed è solo vagamente citata. C’è cautela nel discuterne con i non iniziati, da parte di coloro che hanno visto la scintilla oscura.
Vedere la scintilla oscura fornisce alle Anime viventi, incarnate in questo Matterium, un grande potere. Forse il potere supremo.
In tutto questo Matterium, la vita in tutte le sue forme, dipende completamente dalla scintilla oscura. Senza la scintilla oscura che interrompe l’Impulso che distrugge e ricrea la nostra realtà comune condivisa 22 trilioni di volte ogni secondo, non ci sarebbe vita ma solo il costante HUM (AUM) della COSCIENZA.
Om mani padme HUM…
Non si può conoscere la LUCE senza l’OSCURITÀ. Tutto in questo Matterium è binario. Siamo vivi per morire. Non si può rinascere senza essere morti in precedenza.
Noi ‘viviamo’ in una Ontologia. Al suo interno. Anche se negato dalle nostre ‘menti razionali’, ad un certo livello, tutti noi riconosciamo che questa realtà è suscettibile di essere alterata dalle espressioni attive della volontà e della nostra Coscienza Locale. Questo lo vediamo ‘formalizzato’ nelle varie interpretazioni della ‘legge di attrazione’ e in altre forme di ‘magia’.
Conoscete quella scena del film, in cui Darth Vader fa “strangolare” l’Ufficiale della Flotta durante la riunione, senza toccarlo? Questo è un esempio esatto, seppur fittizio, di questa forma di potere. Non c’è niente di così crudele come “formare mani mentali” o tentare di alterare la carne dell’Ufficiale della Flotta nella sua gola con la vostra mente.
Ciò che viene dimostrato è la “armonizzazione” con la scintilla oscura. La tecnica consiste nel “tenere” temporaneamente l’antipodo del Tempo di quel corpo, nella posizione tramite la vostra volontà.
In pratica, questo significa che la ri-creazione “normale e consueta” del corpo 22 trilioni di volte al secondo da parte dell’Universo viene interferita ad un livello inferiore, un livello spostato verso il basso appena al limite della percezione iniziale di quel corpo dell’Eterno Presente Ora. Ciò è realizzato da un atto di volontà da parte di qualcuno che ne ha esperienza nella armonizzazione con la scintilla oscura presente in quel posto.
Quando ciò avviene è come se la mente della vittima colpita divenisse consapevole del crescente disagio, mentre il suo sistema corporeo viene ricreato in modo anomalo. Penetrerà nella sua coscienza locale tramite i sensori del suo corpo. Non è come se si stesse verificando un evento “esterno”. Il loro sfogo è guidato dal sistema corporeo e può essere piuttosto allarmante.
È questa manipolazione della scintilla oscura che è al centro di tutte le forme di magia. Più i protocolli magici sono rozzi e ignoranti, più si affidano alla “materia” per cercare l’effetto. Ecco perché la magia è un’arte davvero traballante e casuale e non una scienza, i cui praticanti sono ignoranti ad un livello molto profondo e che per manifestare, richiede quella che viene chiamata “grande abilità”.
Però di nuovo, è l’ignoranza degli osservatori che attribuiscono il successo della magia alla “abilità”. L’abilità è una cosa del corpo, ciò che in realtà accade con la magia di successo è che l’esecutore-nel-corpo, è consapevole della propria coscienza locale e di come questa partecipi a tutto ciò che emerge nella Vita del suo corpo. Sta manipolando se stesso ad un livello mentale profondo, per cambiare la realtà manifesta in cui si trova la sua incarnazione.
Semplice, sì? O almeno facilmente comprensibile anche se non così facilmente realizzabile.
Nell’ultima metà discendente del ciclo Yuga, le menti più brillanti tra gli umani sono state influenzate dalle ridotte emanazioni del centro galattico e di conseguenza, si sono reincarnate in corpi che avevano una capacità mentale degradata. Quindi, in una certa misura, possono essere perdonati per essere caduti nella stronzata degli alieni spaziali che erano arrivati, gli Anunnaki.
Gli Anunnki sono una specie sadica, brutale e sfruttatrice con una tecnologia davvero fantastica. Hanno spazzato via le menti primitive degli umani. Gli Anunnaki hanno dimostrato dei “poteri magici” che gli stupidi umani hanno voluto emulare. Gli umani hanno scambiato delle associazioni accidentali con gesti, intonazioni e oggetti, come la causa prossima di quelle “capacità” tecnicamente avanzate davvero fantastiche: e la magia è emersa nell’umanità.

Ontologia

Quei protocolli magici sono stati codificati in libri e abbiamo religioni come l’ebraismo che li manifestano. Tutte queste religioni sono basate sul potere degli alieni spaziali rivendicato per procura dagli umani, attraverso presunte comunicazioni “private” con le divinità da parte di “umani speciali”, ovvero i sacerdoti, oppure tramite affermazioni della padronanza della tecnologia degli alieni tramite analogie come la magia, come sostenevano i rabbini.
Si tratta di affermazioni da parte di esseri umani di avere il potere che un tempo fu dimostrato qui sulla Terra dagli alieni spaziali che sostenevano di essere degli dei, gli Anunnaki.
Gli ebrei accettarono quelle affermazioni. Non avevano scelta poiché gli Anunnaki li avrebbero uccisi se avessero rifiutato.
Così va. Ma ora gli adoratori degli Anunnaki, quegli umani che mantengono viva quella lunga mutante tradizione, credono che i loro dei alieni spaziali torneranno. Presto. Probabilmente nel 2030.
Hanno accelerato tutti i piani. L’Agenda 2050 è stata anticipata. Tutto è stato affrettato. Da qui il fottuto pasticcio in cui ci troviamo ora. La loro “magia” li ha delusi. Li sta lasciando esposti, i loro cazzi macchiati di sangue ondeggiano nella brezza fredda.
Ora il flusso degli eventi all’interno dell’Eterno Presente Ora, sta lasciando il controllo dei Farisei. La loro presa sta cedendo, indebolendosi di ora in ora. Ciò che temevano e invocavano, il “ritorno dei loro dei alieni spaziali”, sta avvenendo. La leadership del culto degli Anunnaki se la sta facendo sotto.
Non manca molto e si verificherà una aperta contesa con gli Anunnaki.
Tutte le forme di magia e i “poteri” mentali sono effetti di livello inferiore, dei tentativi di armonizzazione con la Scintilla Oscura. Nonostante l’apparente successo temporaneo, questi falliranno sempre poiché i maghi ignorano la Scintilla Oscura.
Per vedere la scintilla oscura della Vita, bisogna toccare il Vuoto, la Pausa che definisce il Polso del Tempo. Lo ZaZen vi può portare lì se l’Ontologia ne trae beneficio.
Una volta che avete toccato il Vuoto, “visto la scintilla oscura”, non c’è più nulla da temere in questo Matterium.
Conosci te stesso. Conquista il tuo nemico.  La vera vittoria è la vittoria su noi stessi.
Tutto inizia qui. In questo, Sempre Presente Ora.

N.d.T

** Per ontologia si intende, in un’accezione ristretta, lo studio dell’essere come insieme degli enti, limitatamente a ciò che sembra esistere in concreto o risultare anche solo pensabile, dunque secondo quanto sembrerebbe attestato dai sensi o dalla psiche. In un’accezione più estesa, si intende un’indagine sull’essere al di là degli enti attraverso i quali esso ci si manifesta nelle apparenze e nei fenomeni: la ricerca dell’Essere o del loro fondamento ultimo.

** Lo zazen è una forma di meditazione buddista che mira a raggiungere la tranquillità e la consapevolezza del presente.

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