L'icona del Rosario

Ancora bugie contro il Papa. Non ne possiamo più di sentire persone di cultura che dicono sciocchezze.


Sul Giornale di oggi, oltre all’articolo dedicato alla splendida omelia pronunciata da Benedetto XVI ieri mattina, in chiusura dell’Anno Sacerdotale (che vi invito a leggere per scoprire ancora una volta l’umile sguardo di fede del Papa teologo sul sacerdozio e sulle recenti tristi vicende degli scandali), pubblico anche un articolo dedicato alla bufala della foto di Ratzinger che fa il saluto nazista. Bufala che gira da tempo sul Web e su Youtube, ma che in questi giorni è stata in qualche modo “consacrata” in un libro (I papi e il sesso, edizioni Ponte alle grazie), un «saggio documentatissimo e sconvolgente» - come si legge nella quarta di copertina – un libro-inchiesta scritto da Eric Frattini, «professore universitario, giornalista e scrittore eclettico, appassionato di storia e di politica». L’autore accredita la possibilità che Ratzinger, vestito da prete, abbia fatto il saluto romano che nella Germania del Terzo Reich era accompagnato dal grido “Heil Hitler!”. E cita esplicitamente (senza pubblicarla) l’immagine nella quale viene ritratto un Ratzinger giovane, con le vesti sacerdotali, che effettivamente tende il braccio destro. La foto - conosciutissima su Internet - è però stata maliziosamente taroccata, tagliando l’altro braccio. Joseph Ratzinger, con il fratello Georg, stavano in quel momento benedicendo i fedeli della parrocchia di Sant’Osvaldo a Traunstein, il giorno dopo la loro ordinazione avvenuta a Frisinga il 29 giugno 1951. Nella foto originale si vedono i due fratelli che alzano entrambe le braccia per invocare la benedizione sui fedeli. Ora, sul Web circola ogni ciarpame. Ma che un “docente universitario” (insegna giornalismo all’università di Madrid) autore di un saggio “documentatissimo” accrediti di fatto questa panzana, senza nemmeno darsi la briga di fare qualche ricerchina su Internet, è piuttosto grave. Per lui e per l’editore Ponte alle grazie. Non è un mistero che Ratzinger sia diventato prete nel 1951 (e dunque non poteva fare quel saluto in abiti sacerdotali). La foto originale che smaschera la malevola bufala antiratzingeriana è disponibile online. Forse scrivendo un saggio “documentatissimo” anche Frattini poteva fare la (scarsa) fatica di cercarla. Di Andrea Tornielli