Umanità Varia

I Centri di Identificazione ed Espulsione ex Centri di Permanenza Temporanea


... Tutto è cominciato con la paura dello straniero, dell'immigrato che invade le nostre strade portando delinquenza, degrado e insicurezza. Un sentimento diffuso ad arte dalla stampa e dalle televisioni, che vede uniti i politici di destra e di sinistra in una guerra ai poveri che ha il solo scopo di coprire le falle di un sistema in crisi reintronducendo nuove forme di schiavismo ed emarginazione.Al culmine di questa deriva razzista delle moderne democrazie, le politiche della fortezza Europea prevedono le chiusure delle frontire, l'espulsione sistematica degli immigrati irregolari e l'istituzione di centri che in molti non esitano più a chiamare Lager.Mentre il presidente del consiglio dichiara che l'Italia non è un paese multietnico e il ministro dell'interno dice che bisogna essere cattivi con i clandestini, la polizia si trova investita di poteri eccezionali che con sempre più drammatica frequenza si trasformano in pestaggi e retate, ricatti, stupri, umiliazioni, carcere e disperazione per chi è giunto in questa terra abbagliato da falsi miraggi e costretto da condizioni di vita sempre più difficili nel sud del mondo.Isolati dal resto della società e circondati da un muro di silenzio e indifferenza generale, i centri di identificazione ed espulsione (ex C.p.t. recentemente ribattezzati C.i.e.) sono tuttavia divenuti negli ultimi tempi, anche a causa dell'inasprimento della detenzione previsto dall'ultimo pacchetto sicurezza, luoghi di lotta e resistenza dalle molte forme.Fortunatamente, mentre dentro si susseguono proteste e scioperi della fame, evasione e rivolte, c'è ancora chi davanti a queste oscenità solidarizza con gli oppressi e cerca di diffondere una cultura e una pratica ispirata ai principi di libertà e uguaglianza.Per questo sentiamo la necessità di unire ancor più le forze e di organizzare, parallelamente ai percorsi già esistenti intrapresi dalle varie realtà, una giornata di mobilitazione contro i C.i.e. che possa essere un momento di convergenza delle molteplici ed eterogenee lotte ed esperienze antirazziste.Torino 10 luglio. Corteo e concerto contro i CIEChiudere i CIE subito e subito è già tardi!!!
 Il 10 luglio si svolgerà a Torino un corteo contro i CIE cui seguirà un concerto davanti alle mura della prigione per migranti di corso Brunelleschi. DataLuogoPer informazioni10 Luglio, 2010 - 16:00 - 23:00Piazza Sabotino/C.so Brunelleschino-cie@autistici.orgno-cie.noblogs.org