Genoa ti amo!

Super Borriello per affondare la Fiorentina


Cinque gol in sei partite disputate, cinque reti gonfiate nelle tre passerelle al Ferraris fanno di Marco Borriello il tiranno di Marassi, l’imperatore indiscusso del prato verde genovese. Ne sanno qualcosa le difese di Livorno, Udinese e Cagliari che si sono trovate a combattere contro uno scatenato attaccante che nella propria tana sembra trovare risorse insperate. Segna a raffica, Borriello, ma soprattutto di fronte al pubblico amico mette in mostra il campionario caratteriale e morale che tanto piace al popolo rossoblù. Domani sera sarà ancora lui a comandare le operazioni al centro dell’attacco genoano, nonostante qualcuno ieri abbiamesso in giro la voce di un suo forfait per infortunio. I centralini della società sono stati presi di mira da tifosi terrorizzati dall’idea di dover rinunciare al granatiere offensivo che, in questomomento, sembra in grado di trasformare ogni pallone in un baule d’oro. «Deve continuare a crescere e migliorare » tira il freno il tecnico Gasperini. L’uomo del miracolo genoano deve lavorare a tenere bassi i toni e pensare «ad integrarsi al massimo con i compagni e loro devono capire che è un giocatore importante. Ci sono ancora margini di amalgama». Borriello contro tutti, ma non solo. Ci sono Sculli,DiVaio e Leon a creare ansie. C’è soprattutto un attacco contro una difesa che in trasferta ha subito una sola rete e vanta una solidità importante. Il tema c’è, quindi.Comunque. Marco Borriello preferisce non parlare alla vigilia della partita. Probabilmente comincia presto per lui il lavoro di ricerca della concentrazione ideale, ma il momento è di quelli importanti e deve scoccare l’ora che anche gli avversari debbano cominciare a preoccuparsi del Grifone. Borriello tiene la bocca chiusa in questi frangenti, ma non si commette reato ad immaginare la sua voglia di continuare a gioire sotto la Nord per una prodezza. Senza avere nulla di personale con la Viola, il bomber napoletano sarebbe disponibile a pagare una pizza per un gol decisivo. E chissà che nel chiuso e nel silenzio del pancione di villa Rostan il patto sia stato sottoscritto. La benedizione arriverebbe poi dalla fidanzata Belen e dal fratello Piergiorgio che saranno in tribuna come sempre. Non ci sono solo Mutu, Montolivo, Semioli e Liverani, quindi, sul piedistallo delle stelle. E non tocca esclusivamente a Gasperini occuparsi di fermare le bocche da fuoco fiorentine. In maglia a quarti c’è un tal Borriello, ma non solo lui. Super Marco è comunque l’uomo del momento, l’attaccante che dalla polvere delle panchine milaniste è arrivato alle stelle genoane. Cinque gol in sei presenze sono un bigliettino da visita importante,ma anche a Torino, pur non segnando, ha fatto la guerra con Chiellini e Le grottaglie. E proprio la grinta è una caratteristica importante del suo gioco. Sinistro e colpo di testa ne fanno un attaccante potente e imprevedibile, ma anche una calamita da botte. Nella centrifuga avversaria, Borriello si trova bene e domani la rete fiorentina pare essere a maglie fitte con Ujfalusi e Gamberini prevedibilmente ad agire dalle parti del partenopeo. Marco ne prende e ne dà e,in questo frangente, il bilancio sembra essere in parità anche se una delle capacità dell’attaccante genoano è di riuscire a limitare gli interventi avversari. L’importanza della posta in palio ha comunque solleticato anche i tifosi che hanno acquistato quasi 2 mila tagliandi. E la prevendita continuerà anche oggi al Genoa Store di Piccapietra (9-13 e 15-19) e presso le ricevitorie autorizzate della Lottomatica. Domani le biglietterie dello stadio resteranno chiuse.