Zena

Nuovo stadio, Merlo apre...


COSA PROPONE MERLO Il nuovo stadio nell’area aeroportuale di Sestri? «Parliamone», dice Luigi Merlo, presidente dell’Autorità portuale che detiene il 60 per cento delle quote del Colombo (il 25 per cento è in mano alla Camera di commercio, il 15 per cento ad Adr). «Apriamo subito un tavolo - continua il numero uno di Palazzo San Giorgio - per valutare, dal punto di vista degli spazi, la compatibilità del progetto di espansione dell’aeroporto con quello del nuovo stadio. Verifichiamo se sono possibili sinergie tra le due funzioni, in particolare per quanto riguarda i parcheggi e la galleria commerciale». Nella controversa vicenda del nuovo stadio di Sestri con annesso centro commerciale - progetto che sta spaccando la città e suscitando le ire dei negozianti non solo a Ponente - Merlo si schiera al fianco del sindaco Marta Vincenzi che, pure, in mattinata lo aveva indirettamente bacchettato. «Coloro che adesso contrastano il trasferimento dello stadio a Sestri sono gli stessi che, nel 2005, hanno firmato un protocollo sul waterfront che prevedeva lì lo stadio su indicazione di Renzo Piano». A chi si riferisce, sindaco? «A Camera di commercio e Autorità portuale». Ma è su quest’ultima che si sono concentrate, ieri, le critiche della Vincenzi: «È da un anno e mezzo che il Comune chiede di entrare nell’aeroporto, ma ancora non c’è l’advisor. Cosa aspettiamo? Per quanto mi riguarda, sono favorevole sia al nuovo stadio che allo sviluppo dell’aeroporto. Ma aspetto di conoscere i piani di espansione. È da lì che bisogna partire».IL NO DI RIFONDAZIONE Una idea di città «che crea occupazione stabile e di qualità, produce ricchezza, la distribuisce ai suoi cittadini, invece di vedersela semplicemente passare sotto il naso». Su queste basi si fondano le obiezioni di Prc Genova sull’ipotesi del nuovo stadio nell’area retrostante l’aeroporto. In una lettera aperta inviata al sindaco di Genova Marta Vincenzi, ai presidenti di Genoa e Sampdoria, Enrico Preziosi e Riccardo Garrone, e ai cittadini genovesi, Paolo Scarabelli, segretario Prc Genova, e Marco Veruggio, responsabile economia e lavoro del partito nelcapoluogo, sottolineano che attualmente «l’unicaidea di sviluppo sta nel calcestruzzo». Per Prc, invece, «sviluppo significa un piano di manutenzione straordinario per una città che ne ha terribilmente bisogno, a partire dagli edifici scolastici; significa salvare l’industria e compatibilizzarla con la citta»`.