Piazza Nettuno

PROMEMORIA DEL SOLDATO di Tolstoij


Tu sei soldato, ti hanno insegnato a sparare, a trafiggere, a marciare (…); forse sei anche stato alla guerra e hai fatto la guerra contro i turchi e i cinesi, obbedendo a tutto quello che ti veniva comandato; non t’è nemmeno mai venuto in mente di chiederti se fosse giusto o sbagliato quel che facevi. (…) Ti hanno sempre fatto credere che tu non sei responsabile di quello che può avvenire in conseguenza del tuo sparo. Ma tu sai che quella persona che cadrà dopo il tuo sparo, inondandosi di sangue, sarà stata uccisa da te e da nessun altro, e sai che potresti non sparare, e che allora quella persona non verrebbe uccisa. (…) E perciò, se vuoi davvero agire da uomo, quel che devi fare è una cosa sola: gettar via da te il nome di soldato, che è vergognoso, e star pronto a sopportare tutte le sofferenze che poi ti faranno patire per questo”.