Sono in ulteriore contrazione i consumi di energia in Italia nel 2008: secondo i dati provvisori del ministero dello Sviluppo economico, con 192 Mtep (milioni tonnellate equivalenti petrolio) "hanno registrato una flessione dell’1,1%". Ma sul fronte delle fonti energetiche, si registra una "forte crescita delle fonti rinnovabili (+18,5%)". Questo quanto si legge nella 'Relazione annuale 2009' presentata oggi a Roma dall'Unione petrolifera.Gli alti prezzi raggiunti dalle fonti e dai prodotti energetici "hanno contribuito in misura marginale a tale frenata, che è stata sostanzialmente determinata dalla consistente caduta del Pil (-1%)". L’intensità energetica, cioè il rapporto fra domanda complessiva di energia e Pil, "è marginalmente migliorata (+0,1%), non tanto per l’applicazione di misure atte a favorire l’uso razionale dell’energia, quanto in diretta conseguenza della frenata dell’attività economica divenuta sempre più marcata nel corso dell’anno".Per quel che riguarda l'andamento delle diverse fonti, si legge nella 'Relazione annuale 2009' dell'Unione petrolifera, "il consumo di prodotti petroliferi, pari a 79,4 Mtep, ha registrato una diminuzione del 3,7%, determinata non solo dalla contrazione dell’uso dell’olio combustibile nelle centrali termoelettriche, ma anche dal calo dei carburanti". In riduzione anche "le importazioni nette di energia elettrica, pari a 8,7 Mtep (-14,5%)" e "il consumo dei combustibili solidi, pari a 17,0 Mtep (-1,5%)". Si registra, invece, "una sostanziale stabilità per il gas naturale, che si conferma come la seconda fonte energetica (36% in peso), rimanendo a 70 Mtep".Si registra, però, "la forte crescita delle fonti rinnovabili (+18,5%) -segnala l'Up- non solo per la maggiore produzione idroelettrica, ma anche per l'aumento produttivo delle altre rinnovabili, in particolare eolico (+60% circa), le ha portate a coprire ben 17 Mtep della domanda di energia". Infine, grazie ai minori consumi "la dipendenza energetica dall'estero del nostro Paese nel 2008 è migliorata rispetto all'anno precedente, scendendo all’84,6% rispetto all’86% del 2007".Fonte Dire.ItGeotermica Saval Srl - Impianti geotermici di climatizzazione
Energia, consumi in calo. Volano le rinnovabili (+18,5%)
Sono in ulteriore contrazione i consumi di energia in Italia nel 2008: secondo i dati provvisori del ministero dello Sviluppo economico, con 192 Mtep (milioni tonnellate equivalenti petrolio) "hanno registrato una flessione dell’1,1%". Ma sul fronte delle fonti energetiche, si registra una "forte crescita delle fonti rinnovabili (+18,5%)". Questo quanto si legge nella 'Relazione annuale 2009' presentata oggi a Roma dall'Unione petrolifera.Gli alti prezzi raggiunti dalle fonti e dai prodotti energetici "hanno contribuito in misura marginale a tale frenata, che è stata sostanzialmente determinata dalla consistente caduta del Pil (-1%)". L’intensità energetica, cioè il rapporto fra domanda complessiva di energia e Pil, "è marginalmente migliorata (+0,1%), non tanto per l’applicazione di misure atte a favorire l’uso razionale dell’energia, quanto in diretta conseguenza della frenata dell’attività economica divenuta sempre più marcata nel corso dell’anno".Per quel che riguarda l'andamento delle diverse fonti, si legge nella 'Relazione annuale 2009' dell'Unione petrolifera, "il consumo di prodotti petroliferi, pari a 79,4 Mtep, ha registrato una diminuzione del 3,7%, determinata non solo dalla contrazione dell’uso dell’olio combustibile nelle centrali termoelettriche, ma anche dal calo dei carburanti". In riduzione anche "le importazioni nette di energia elettrica, pari a 8,7 Mtep (-14,5%)" e "il consumo dei combustibili solidi, pari a 17,0 Mtep (-1,5%)". Si registra, invece, "una sostanziale stabilità per il gas naturale, che si conferma come la seconda fonte energetica (36% in peso), rimanendo a 70 Mtep".Si registra, però, "la forte crescita delle fonti rinnovabili (+18,5%) -segnala l'Up- non solo per la maggiore produzione idroelettrica, ma anche per l'aumento produttivo delle altre rinnovabili, in particolare eolico (+60% circa), le ha portate a coprire ben 17 Mtep della domanda di energia". Infine, grazie ai minori consumi "la dipendenza energetica dall'estero del nostro Paese nel 2008 è migliorata rispetto all'anno precedente, scendendo all’84,6% rispetto all’86% del 2007".Fonte Dire.ItGeotermica Saval Srl - Impianti geotermici di climatizzazione