15 settembre UN PENNE TUTTO CERVELLO CORSARO A RIPA 6 punti in due gare e vetta della classifica. Il Penne di Montani parte a razzo, meno calcio champagne e una concretezza spaventosa sono le sue armi. Se con il San Nicolò la grinta aveva fatto la differenza, nell’1 a 0 di Ripa i biancorossi e il mister hanno compiuto un capolavoro tattico. Squadra guardinga nel primo tempo nonostante il classico 4-3-3 montaniano, emozioni con il contagocce tranne un mezzo miracolo di Palena nel finale. Ripresa più frizzante, i locali osano qualcosa senza mai rendersi pericolosi al cospetto di una difesa pressoché imperforabile, e allora Montani, pur non snaturando l’assetto tattico, mette dentro Laliscia e soprattutto D’Angelo per tentare di fare bottino pieno. La squadra guadagna in fantasia, la doppia espulsione di Laliscia e Odoardi sembra favorire le giocate del Penne e in zona Cesarini giunge il tutto sommato meritato gol, al termine di una bella imbeccata di Mancini su D’Angelo che a centro area fulmina l’estremo locale. A fine gara è festa grande per la discreta rappresentanza di tifosi vestini appagati da una prestazione di rilievo. Buona la gara dell’undici nel complesso, da rivedere Ricci nel ruolo di difensore, instancabili Colacioppo e l’indomito Mancini, ottimo il furetto D’Angelo.
Post N° 16
15 settembre UN PENNE TUTTO CERVELLO CORSARO A RIPA 6 punti in due gare e vetta della classifica. Il Penne di Montani parte a razzo, meno calcio champagne e una concretezza spaventosa sono le sue armi. Se con il San Nicolò la grinta aveva fatto la differenza, nell’1 a 0 di Ripa i biancorossi e il mister hanno compiuto un capolavoro tattico. Squadra guardinga nel primo tempo nonostante il classico 4-3-3 montaniano, emozioni con il contagocce tranne un mezzo miracolo di Palena nel finale. Ripresa più frizzante, i locali osano qualcosa senza mai rendersi pericolosi al cospetto di una difesa pressoché imperforabile, e allora Montani, pur non snaturando l’assetto tattico, mette dentro Laliscia e soprattutto D’Angelo per tentare di fare bottino pieno. La squadra guadagna in fantasia, la doppia espulsione di Laliscia e Odoardi sembra favorire le giocate del Penne e in zona Cesarini giunge il tutto sommato meritato gol, al termine di una bella imbeccata di Mancini su D’Angelo che a centro area fulmina l’estremo locale. A fine gara è festa grande per la discreta rappresentanza di tifosi vestini appagati da una prestazione di rilievo. Buona la gara dell’undici nel complesso, da rivedere Ricci nel ruolo di difensore, instancabili Colacioppo e l’indomito Mancini, ottimo il furetto D’Angelo.