PsicoPoesia

...quando la notte porta...ispirazione


IMMENSO COME UN OCEANOA colori d’invernoPotente come un uragano estivoProfondo come gli abissi Di un sogno di riscattoSentirti nell’anima accantoGoderti nell’incontro di estasiMangiarti come il più lauto dei pranziBerti come l’arsura del desertoCantarti come si canta l’amore fataleÈ il tutto che in te si compieRitrova un senso e direzioneÈ il colore a dar forma alla melodiaChe mi parla di teÈ l’infinito d’ amoreDi emozioni emergentiE’ ritrovarmi  a scrivere Senza destinazione di pennaSenza il deserto di un foglio biancoAvido di paroleE’ sentire un corpo in attesaPaziente e colmo di oblioE’sapere che un giornoAttimo dopo attimoLuna dopo luna potrò leggerti Nel mio amoreQuell’amore impossibile Che da anni mi insegueQuel sogno magnetico che il sonno respingeQuella carica ardenteChe alla quiete conduceE mi fermo nel boscoDel mio pellegrino vagareE la pace del cuoreDopo la tua tempestaChe mai potrà contenermiMi riporta alla solitudine del cuoreAl ricordo di assenzeDi anime in fugaChe senza destiniAleggiano nello spiritoDi chi lacrima l’assenzaE’ qui che il vuoto si fa fertileChe dal dolore conduce alla quieteAlla pace dell’animaE’ il cuore non più pellegrinoMa bimbo a dimoraInizia la danzaIntona il suo canto E al cosmo s’inchina