Gesù Risorto

Senza una mèta


 Senza una mèta non si può correre e non si può camminareTante volte noi non ci diamo neanche la possibilità di scendere in pistaPerché un passato fatto di sensi di colpaCi fa fare un'analisi e ci fa coniugare l'imperfetto del verbo " dovere""dovevi essere più attento, dovevi evitare...."Un futuro che ci fa mettere delle condizioni e ci paralizzaInfatti nella nostra mente una particella chiamata "se" ronza come una zanzara" se non riesco se fallisco se...."Anche nella chiesa vediamo le stesse problematiche" Analisi del passato che ammorba l'aria ""Idee fatte di slogan che come meteore scompaiono nel vuoto""Futuro fatto di progetti che condizionano la libertà"Paolo ci invita ad avere una mèta, lui corre verso il SignoreÈ ben chiaro nel suo cuore un presente un oggi che va vissuto nella pienezzaOggi noi diciamo "dacci il pane quotidiano"Oggi Gesù ci dice "chi ha visto me ha visto il Padre"È nella pienezza dell'oggi che c'è il seme dell'eternitàÈ bene che lasciamo perdere il tavolo dei progetti di vita e di pastoraleE viviamo il nostro oggi con Lui perché Lui cammina con noi e si sffianca a noiCome viandanti distratti non ci perdiamo nei nostri "dovevo" o nei nostri "se"Perché lo lasciamo da solo e Lui ci vuole condurre nel seno del PadreQuesta è la nostra mètaHo l'impressione che qualcuno non lo sa