Gesù Risorto

Signore, io ti prego sempre e ovunque, anche quando non ti prego con le labbra. Il battito del mio cuore è preghiera, il mio respiro è preghiera, il mio agire è preghiera, perché faccio tutto con Te. Il mio vivere, il mio essere è con Te e lo dono all’altro, perché Tu sei l’altro., Signore, anche il mio avere è per Te e con Te lo condivido, a Te lo offro, perché so che è un Tuo dono. Signore, io ti prego quando percepisco i miei limiti, urto contro le mie miserie, perché so che sei tu che me le mostri e nella mia pochezza tu mi fai crescere. Signore, io sono con Te sempre, non solo quando sono in chiesa, ma nella strada, in casa, quando lavoro e quando mi diverto. Signore, io ti prego quando sono con il mio prossimo che soffre o che è felice, quando sono in compagnia dei fratelli o chiusa nella mia stanza. Signore, ti prego quando non sono capace di amare, di perdonare, di sopportare la prova, portare la croce, perché ho bisogno di Te. Da solo non so fare alcuna cosa. Signore, ti prego quando mi alzo già stanco, quando il mio corpo è affaticato da tanti piccoli disturbi che quotidianamente mi accompagnano. Signore, ti prego quando la notte mi sveglio e penso, soffro nel corpo e nell’anima o in tutti e due, quando mi ribello, mi arrabbio con gli altri, con la mia famiglia e grido a Te per raccontarti le mie pene, le mie delusioni, la mia storia. Signore, la mia preghiera quotidiana è l’essere unita a Te sempre, perché Tu sei in me ed io in Te, con tutte le mie scorie che lavi continuamente con il Tuo sangue. Signore, ti offro la mia solitudine, i miei giudizi, i miei peccati, i momenti oscuri e tutte le delizie che Tu mi doni, uniti al Tuo sangue, per la nostra salvezza. Trasforma la mia imperfetta preghiera nella Tua gloria, cambiala in amore misericordioso. Accendi con il Tuo Fuoco purificatore il dolore dell’umanità e immolalo con Te sulla croce, perché da quelle ceneri rinasca la nuova vita nello Spirito. Signore, io ti prego quando mi costa fatica obbedire, quando non mi piace quello che vedo, quello che sento, quando non mi piace la vita che vive attorno a me. Signore, io ti prego quando sono nelle tenebre e quando sono nella luce, perché tutto proviene da Te. Signore, ti prego quando mi sento vicino al nostro Papa, condividendo le difficoltà e le gioie del Suo pontificato. Signore, ti prego quando chiedo perdono per me, per i fratelli, per i nemici, per la chiesa, per i sacerdoti, per tutti gli errori passati e presenti, per la mancanza di coerenza alla nostra vocazione. Signore, ti prego quando non vorrei che un’amica facesse i miei stessi errori, quando una coppia si divide, quando si è deboli nella carne, quando i nostri figli si perdono sulla via dell’illusione. Signore, ti prego quando le differenze separano quello che dovrebbe rimanere unito, quando mi perdo tra la gente, quando scompaio nell’altro, quando mi fai essere dono per i fratelli. Signore, ti prego quando mi chiami al servizio, come piccolo trattino che unisce, perché la luce del Tuo volto risplenda su tutto e su tutti. Signore, ogni attimo della mia vita è una preghiera di lode e di ringraziamento, perché e mi usi così come io sono. Signore, ti prego e ti adoro, quando scopro che il nostro peccato non ti impedisce di amarci e da questo comprendo che non è importante quanto facciamo, ma l’impegno che mettiamo nel lavorare per il Tuo regno, che è regno di pace, di giustizia,di unità, di amore. La salvezza che Tu ci doni, ci apre le porte del Paradiso, dove regna sovrana la bellezza e l’armonia. Signore, io credo e spero in Te, nonostante gli obbrobri della mia vita e ti adoro nel silenzio del mio cuore. Fa che possa vivere il momento presente, senza preoccuparmi del domani, perché il mio futuro sei Tu. Signore, si compia in me, su ognuno di noi, sul mondo, sulla Chiesa universale la Tua Volontà.