Seriamente

Una delle vacanze più belle della mia vita è stata quella di 13 anni fa, in Abruzzo: io da sola con mia nonna. L'ho conosciuta solo allora, ed è stata una scoperta bellissima. In tutte le altre occasioni era impegnata a far si che tutto fosse perfetto per noi ma, prima di tutto, per quel figlio - mio padre - che vedeva così poco e che aveva lasciato il paese così giovane. Mi è piaciuta quella donna che, a dispetto dell'età, era davvero anticonformista e aperta. Era una nonna diversa rispetto all'idea che avevo sempre avuto di lei.Ancora oggi ripenso a quei giorni, ripenso a come sia cambiato il nostro rapporto successivamente, alla complicità che nacque grazie a quella vacanza, all'intimità che avevamo creato e al rimpianto di non aver ripetuto l'esperienza a causa degli impegni universitari che mi concedevano il breve spazio di qualche vacanza insieme al resto della famiglia.Così come ripenso all'altra mia nonna, al suo parlare per proverbi, al suo essere così buffa...così buffa come sono io, del resto, al suo amore sconfinato per noi, ai suoi occhi incredibilmente azzurri e luminosi che sgranava ogni volta che ci vedeva comparire sul portone di casa, alle sue meravigliose favole che ci facevamo raccontare anche da adolescenti...perchè una vacanza senza favole non faceva Sicilia....Le nonne sono sempre straordinarie, sono un patrimonio di inestimabile valore per chiunque abbia avuto la fortuna di crescere avendole vicine...ma anche avendole lontane purchè vicine con il cuore.Tutto questo per spiegare che Jack è triste e mancherà per qualche tempo, perchè la sua nonna è andata via sabato, spegnendo lo sguardo azzurro di cui lui racconta.In attesa che Jack torni ad essere il cazzone reattivo di sempre...perchè torni a fare lo smargiasso fracassone cazzaro insieme a tutti noi.