GF delle ArabeFelici

... E se fosse vero...?


Una tiepida giornata di ottobre.Tiepida.Gli alberi e una panchina.In una città che, generalmente, non sopporto.Una città antipatica.Un uomo che aspetta.Seduto, le gambe accavallate.E' bellissimo.Bello da togliere il respiro.Divertente da togliere il respiro.Sorride biancoperlato.E' un sorriso obliquo.Obliquità e fossette.E un paio di splendidi e pericolosi occhi neri.Una bellezza abbagliante da dio greco.Mi sciolgo come un Calippo a ferragosto.Mi avvicino con falcate sinuose.Sinuose come quelle di un incrocio tra Nonna Papera e Topo Gigio.Sensuale come un'Ape car ingolfata.Mi tende una mano.Prende la mia e la bacia.Mica pizza e fichi.Mi sciolgo fino alla liquefazione.Come la strega del Mago di Oz.Ma non devo battere i tacchi come Dorothy, altrimenti rischiodi ritrovarmi a casa senza dio greco.Anche se non ho le scarpe rosse.Un bacio.Percepisco la morbidezza delle sue labbra.Ho ancora impressa in mente l'immagine di quella bocca.Carnosa.Potrei fare una delle mie solite incommensurabili minchiate.Oramai ne sono una specialista."...perchè non si può, non sarebbe giusto, ci faremmo del male..."...per tutta una serie di motivi che, razionalmente, ti inducono a fare sempre la cosa giusta. O quasi sempre.E raramente la cosa giusta si rivela essere la più piacevoleo la più soddisfacente.Io e il dio greco passeggiamo, uno accanto all'altra.Ridiamo.Di quel riso che scuote l'anima e che ti riempie.Sguardi.Complicità.Ma non basta più.E allora chiudiamo fuori il resto del mondo.Abbiamo chiuso fuori anche la cosa giusta, però.Di proposito.E' un angolo solo nostro.Riempito di quel riso, di quella complicità, di confidenze, di sguardi.E di silenzio.Quel silenzio denso di tutto ciò che non occorre dirsi.Non ci è mai servito parlare.Sappiamo già tutto ciò che c'è da sapere.Un angolo riempito dei nostri odori.Mescolati, formano un odore unico.Nuovo e buonissimo.Il mio deodorante è una meraviglia."La tua pelle è così morbida..." dice il dio greco.Sorrido compiaciuta.Del resto, ho lasciato 130 ricchi euro all'estetista per il peeling "strato sottile"...e aggiungerei "sti ca...", se non temessi di inquinare così lo spirito lascivo di questo post smandrappato.Non posso essere ruvida come la carta vetrata.Ho fatto la ceretta.Faccio sempre la ceretta, nei sogni.Non si sa mai quello che può capitare.Ma in questo caso è capitato quello che da sempre sapevamo sarebbe accaduto.In quell'angolo segreto di mondo, che appartiene a noi soltanto.Raggomitolata.Sento un calore gradevole, accanto a me.Ma...è stato davvero un sogno?