La magia delle fiabe non ha confini, anzi le fiabe attraversano interi continenti e, come per magia, parlano il linguaggio universale della fantasia che è l'esperanto dei bambini. Questa fiaba nasce dalla penna di uno scrittore egiziano e l'Egitto è lo scenario incantato dove si svolge la storia che ha il sapore dello zenzero, il calore del deserto e il brusio delle città arabe. Una fiaba che ha il sapore di antichi racconti d'Oriente per bambini curiosi di storie che arrivano da lontano, con tante immagini colorate per catturare l'attenzione dei più piccoli.
"L'aquila magica" di Ghonim MohamedMohamed Ghonim ha dedicato la sua ultima creazione, la favola "L'aquila magica" alla figlia scomparsa in tenerissima età.La favola punta dritta a entrare nel mondo della scuola e a tornare a coloro che l'hanno fatta diventare realtà: i bambini.Ghonim commenta: "Mi hanno chiesto proprio loro, i bambini che incontro nelle scuole, di scrivere e pubblicare questa fiaba. E ho riscoperto la bellezza dell'essere bimbo. Mi piace scrivere quando vengono coinvolti i miei sentimenti, quando arrivo a "sentire" di nuovo la mia infanzia, quando affronto un viaggio nella sapienza".Di che cosa parla la favola?"Parla dell'affetto familiare, del rapporto genitori/figli e del rispetto che le nuove generazioni devono portare nei confronti dei più anziani".La storia raccontata è un'allegoria del rapporto generazionale e dell'attenzione con cui gli adulti guardano al futuro della propria discendenza.Da"
Il Giornale di Lecco" 31 gennaio, 2000 UN PICCOLO ASSAGGIO DELLA FAVOLA