Ghostrider

Cloverfield


Devo dire che avevo aspettative decisamente alte riguardo a questo film, forse perchè rientra nel filone delle pellicole catastrofiche che io adoro, forse perchè uno degli autori era lo stesso che lavora alla serie di Lost, forse perchè il trailer mi aveva positivamente impressionato. Fatto sta che nel momento in cui mi sono seduto sulla poltrona del cinema, mi aspettavo qualcosa decisamente migliore rispetto a quello che ho visto. Chiariamoci, gli effetti speciali sono stati veramente all'altezza, ma da soli non riescono a reggere l'intero film. La trama è abbastanza semplice: un mostro uscito da chissà dove arriva una notte a New York ed inizia a distruggere tutto e tutti. L'avvenimento viene raccontato in presa diretta attraverso le immagini raccolte da una telecamera portatile appartenente ad un ragazzo che cerca di mettersi in salvo attraverso la città divenuta teatro di battaglia tra il mostro e l'esercito americano. Una specie di The Blair Witch Project, insomma. Il film parte lento...molto lento. I primi 15 minuti servono a presentare i protagonisti della prossima fuga, intenti a festeggiare la promozione di uno di loro con una festa a casa di quest'ultimo, intrallazzi amorosi inclusi. Sembra una puntata di Beautiful e si inizia a mal sopportare il tipo che terrà in mano la videocamera per il resto del film. Finalmente il mostro arriva e seguono tentativi di fuga interessanti interrotti però da una stupida idea di uno dei protagonisti: invece di mettersi in salvo, perchè non andare a recuperare la propria ex rimasta intrappolata in qualche edificio semi distrutto? Ovviamente questa mossa provocherà la lenta morte di tutto il gruppo di eroi che uno dopo l'altro verranno uccisi dal mostro e dai suoi piccoli gregari. Da lodare le condizioni fisiche della famosa ex che, dopo essere rimasta infilzata per un paio d'ore su un tubo di ferro, riesce una volta liberata a correre e scappare come se niente fosse. P.S. Verso la fine del film, si ringrazia calorosamente il mostro per aver ucciso il video operatore che era diventato veramente odioso. Peccato...poteva essere un gran film ma si è perso nel racconto...