Ghostrider

Post N° 195


Elementi base per mandare a monte una festa di compleanno:- Il programma: avere poche idee su che cosa si vuole realmente fare nel corso della serata è il modo migliore per fare un casino allucinante. Se anzichè decidere secondo i propri gusti, si stanno a sentire le voci e i desideri di tutti gli invitati, si finisce per fare quello che gli ALTRI avrebbero voluto fare, anche se questo equivale alla fine a non fare magari proprio nulla. Il culmine dell'autolesionismo consiste nel vedere come va avanti la serata e decidere passo per passo.- Gli invitati: non sono una brutta categoria, ma basta affidarsi alle loro decisioni per far crollare anche la più rigida delle organizzazioni. Questo perchè ogni singolo individuo reagirà essenzialmente in due modi: (A) Verrà invitato in un preciso posto e in un preciso momento, saprà già che cosa gli aspetta e di conseguenza si regolerà secondo i propri gusti sul venire o meno secondo dei criteri strettamente personali.(B) Gli verrà chiesto che cosa preferisce fare. Nel secondo caso, l'invitato reagirà vagliando una serie di proprie preferenze che non necessariamente sarebbero condivise dall'invitante o dagli altri invitati. E questa linea di pensiero sarà seguita bene o male dalla maggiorparte degli invitati, ognuno dei quali spingerà, anche inconsciamente, a fare quello che gli viene più comodo a lui per quanto riguarda gusti e comodità.- I pressanti: sono una sottocategoria degli invitati. Rappresentano quel gruppo di persone che quel giorno o il giorno successivo hanno degli impegni, sono a carico di altri per quanto riguarda gli spostamenti, preferiscono andare in un posto anzichè in un altro. Insomma, hanno un qualsiasi motivo (valido e non) per dover sapere in anticipo che cosa gli riserverà la serata in modo da organizzarsi per conto loro o scegliere se proprio non parteciparvi. Di solito la loro presenza si manifesta con continui messaggi e telefonate all'indirizzo dell'invitante, sempre alla ricerca di nuovi aggiornamenti. - L'invitante: è colui il quale, se non prende una decisione chiara e definitiva, viene divorato psicologicamente dagli elementi precedentemente descritti, ai quali si possono tranquillamente aggiungere:- lo stress di dover organizzare tutto quanto cercando di accontentare i desideri di tutti gli invitati.- il nervoso di fondo alimentato da un lavoro che non ti lascia il tempo di organizzare nulla.- la scarsa capacità di mantenere un'idea per più di 5 minuti su quello che si avrebbe avuto il piacere di fare.- la scarsa capacità del soggetto ad organizzarsi.Come avrete capito, questo weekend la festa di compleanno della mia amica è stata un quasi completo disastro. L'aperitivo si è salvato, ma il doposerata è fallito miseramente. Questo perchè gli invitati sapevano benissimo cosa avrebbero fatto loro mentre lei non aveva più voglia di fare nulla, era incazzata nera con tutto e tutti e nel mentre ha litigato pure col suo ragazzo. Mi è dispiaciuto un casino, però non posso fare a meno di fare una considerazione: guardando la cosa da un punto di vista obiettivo, qualcuno si è effettivamente comportato da stronzo approfittando della situazione d'incertezza per girarsi la serata secondo i propri comodi. Ma è anche vero che se l'invitata avesse seguito i propri desideri e organizzato quello che voleva fare fin dall'inizio, i pressanti si sarebbero organizzati per conto loro e il resto degli invitati avrebbero seguito il programma della serata...