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Grillo grande stratega ma poco politico.....


Sarà anche un grande stratega, mago della web-comunicazione, attrattore di quel populismo e qualunquismo che in pratica lo ha incoronato vero vincitore di questa ultima tornata elettorale, ma allo stato attuale Grillo risulta essere poco...politico. Dopo il trionfo del suo movimento non ha fatto o detto nulla, si è limitato solamente a mantenere inalterati gli stessi toni usati in campagna elettorale. Il politico, o per meglio dire la politica, come afferma un mio amico, è l'arte della mediazione, maccheronicamente (passatemi questo termine) potremo affermare che è l'arte del "colpo al cerchio ed il colpo alla botte", invece adesso si cerca di far trionfare un pensiero che oserei definire "del no a prescindere". No ad un governo sull'asse PD-M5S, no ad un governo PD-PDL, non ad un "governissimo"che veda l'apporto di tutte le forze politiche presenti in parlamento, un "no a prescindere" che sta generando più incertezza di quanto ne avevamo prima del turno elettorale. Una soluzione, una quadra al cerchio, nell'imminente futuro si dovrà pur trovare, le scadenze infatti iniziano ad incalzare, a partire dall'elezione dei Presidenti delle due camere, al tentativo di formazione di un esecutivo in grado di governare l'italia, per finire con l'elezione del Presidente della Repubblica. In una situazione così la teoria del "no a prescindere" non può durare in eterno, ne va della nostra reputazione di paese democartico. (Giuseppe Di Fonzo - giuseppedifonzo@libero.it