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LA SORPRESA BERGOGLIO


Alla fine la tanto sospirata fumata bianca c’è stata. Una fumata bianca che è diventata una vera e propria sorpresa, infatti, dalla loggia centrale della basilica di San Pietro il nome scandito per il successore di Papa Benedetto XVI, in barba a tutti i pronostici, è stato quello del cardinale argentino, con origini piemontesi, Jorge Mario Bergoglio che si è imposto il nome di Francesco. Un’elezione, quella al soglio pontificio, che ha lasciato di stucco anche i bookmaker inglesi che lo avevano quotato 41 a 1, quotisti ingannati soprattutto dall’età del successore di Benedetto XVI, il quale può far valere gia 76 primavere sulle sue spalle, ma ingannati anche dalle anticipazioni del pre-conclave. Un’elezione che ha altresì spiazzato la gente che si trovava in Piazza San Pietro, la quale dopo un momento di smarrimento e soprattutto dopo le prime frasi pronunciate dal nuovo Pontefice si è sciolta come neve al sole ed è stata subito affascinata dalla semplicità di questo primo papa sudamericano. Una semplicità dimostrata dai primi gesti mossi dal nuovo Pontefice e soprattutto una semplicità ed una umiltà dimostrata con la scelta del nome Francesco, ispirandosi cosi al Santo di Assisi.  (Giuseppe Di Fonzo - giuseppedifonzo@libero.it)