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  Il Governo italiano è a caccia di soldi per far fronte al debito pubblico. Come al solito, aumentano i prezzi dei beni di prima necessità (cibo, benzina, etc.) e vengono previsti tagli alle spese: ovvero alla cultura, alla scuola, alla sanità, alla ricerca...Mentre in altri stati tutto ciò che può garantire un futuro ai cittadini e portare investimenti e guadagni viene favorito, soprattutto in tempi di crisi, in Italia si fa l' esatto contrario. Così i migliori ingegni sono costretti ad andare a cercare valide opportunità di lavoro al di fuori dalla Patria.Del resto i cervelli migliori, all' estero, sono italiani. Che farsene in Italia di persone capaci? E dei geni, poi? Meglio liberarsene. Meglio evitare che quelli già istruiti restino in Italia, togliendo loro da mangiare - con lo stomaco vuoto si pensa male -, e fare in modo che, attraverso ingenti tagli alla scuola, in futuro non si formino generazioni nuove di persone pensanti, capaci di dare nuovo impulso a quanto favorirebbe la crescita del nostro Paese.