Tutto passa

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Secondo una ricerca del CENSIS, ogni cittadino italiano ha un debito di 31000 euro - esclusi i politici ed altre categorie indigenti al pari loro, ovviamente.Possibilissimo. Se lo dice il CENSIS poi, non c' è niente da replicare.Eppure io sono convinto di non aver contratto nessun debito con lo Stato italiano: quel poco che ho di mio l' ho pagato col frutto del mio sudore, e le bollette dell' acqua e del gas lo possono dimostrare: sono sempre sotto la doccia (e le bollette non le homai pagate in ritardo).Può darsi benissimo che io soffra di una qualche patologia psichica, a causa della quale non mi rendo conto di spendere soldi dello Stato a mio esclusivo vantaggio: non uso auto blu, pago regolarmente il biglietto per l' aereo e per l' autobus, quando li uso, le vacanze non le faccio da molti anni...vabbé, basta così, altrimenti qualche politico potrebbe risentirsene. Va bene. Ma come è possibile che un neonato apra gli occhi in Italia con un debito così alto? Per forza appena esce dalla pancia della mamma si mette a piangere! Percependo la Nazione nella quale è venuto alla luce, si rende perfettamente conto di essere nato direttamente nella merda: e non deve mettersi a piangere? Altro che primo singhiozzo per attivare le vie aeree, è disperato: più che respirare il tanfo d' escrementi, chissà che non preferisca soffocare!!!!Un' altra domanda - stupida, ovviamente: il primo nato al Policlinico di Modena il 30 maggio scorso, appena dopo il sisma nelle terre della Bassa, a quale inferno sarà condannato? Una vita di lavoro per pagare debiti altrui tra le rovine della casa dei suoi genitori, se non dei suoi avi...Io, davanti a queste prospettive, mi suiciderei.