Tutto passa

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Elezioni regionali 1975:
Democrazia Cristiana 35,3%
Partito Comunista Italiano 33,4%

Elezioni politiche 1976:
Democrazia Cristiana 38,70%
Partito Comunista Italiano 34,4%
Partito Socialista Italiano 9,64%

Il Partito Comunista Italiano rimane pregiudizialmente all' opposizione nonostante le lotte ed i successi universalmente riconosciuti a favore dei poveri e dei più deboli a partire dal 1922 - per non parlare delle vittorie istituzionali scritte all' interno della Costituzione della Repubblica italiana, che tanti presunti riformisti vorrebbero cambiare (per tutti coloro i quali ancora pensano che in Italia la sinistra abbia avuto un ruolo importante nel governo della Nazione: Bettino Craxi, quello di Hammmamet, fu ben altro che sinistra). Vedasi, tra i tanti documenti, l' autobiografia dell' attuale Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano "Dal PCI al socialismo europeo", Editori Laterza, Roma - Bari, 2005 - 2008.

Elezioni politiche 2013:
Coalizione di centrosinistra, Pierluigi Bersani: 29,5% - 340 seggi. Di cui: Pd 25,4% - 292 seggi; Sel 3,2% - 37 seggi; Centro Democratico 0,5% - 6 seggi; altri 0,4% - 5 seggi.
Coalizione di centrodestra, Silvio Berlusconi: 29,1% - 124 seggi. Di cui: Pdl 21,6% - 97 seggi; Lega Nord 4,1% - 18 seggi; Fratelli d'Italia 2% - 9 seggi; altri partiti tra lo 0,6 e lo 0,1% - nessun seggio.
Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo: 25,5% - 108 seggi.
Coalizione di centro, Mario Monti: 10,5% - 45 seggi. Di cui: Scelta Civica 8,3% - 37 seggi; Udc 1,8% - 8 seggi; Fil 0,5% - nessun seggio.

Silvio Berlusconi minaccia. Non conta un cazzo: cosa crede di essere?
Pierluigi Bersani temporeggia: il Colonnello Bernacca era più preciso di lui (per i diversamente vecchi: il Colonnello Bernacca faceva le previsioni del tempo sulla RAI ai tempo ai 'tempi' della dittatura DC).
Beppe Grillo crede di essere un misto di brigate rosse e Mussolini (tutto dire).

Berlusconi Silvio: chi cazzo si crede di essere? Quando ebbe la maggioranza assoluta ebbe l' ardire di adire a sé tutte le cariche dello Stato gridando al colpo di stato ad ogni minima voce contraria; adesso grida al golpe se il futuro Presidente della Repubblica non sarà lui stesso. I suoi cagnolini fedeli gli credono, ma sappiamo tutti che essi non fanno testo (io sono razzista e sono perfettamente conscio di esserlo).