Tutto passa

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"Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.

I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale."

Articolo 7 della Costituzione della Repubblica italiana.

La Chiesa cattolica romana appoggia apertamente Mario Monti quale Presidente del Consiglio dopo le prossime elezioni.
Al solito, in barba alla Costituzione della Repubblica italiana, la Chiesa cattolica romana dà l' ennesima prova della sua influenza nella res publica dello Stato italiano.
A cosa sarebbe servito a padron Berlusconi cambiare la Costituzione, data questa perenne noncuranza?

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TG1 RAI delle ore 20.

Notizie montate in sequenza:

Presa di posizione di Mario Monti.

Il misto Alfano contrario a Monti - Bersani debole che aspetta di vedere come si comporterà Monti (invece di prendere posizione) - Berlusconi che dichiara che se ci fosse stato lui tutto sarebbe andato bene (come se questa situazione di merda non dipendesse dai suoi sconsiderati governi e da quelli della pseudo sinistra italiana degli ultimi 20 anni) e promessa di un ruolo importante per un leghista, mostrando così il suo buon cuore verso i traditori penitenti.

Servizio sui saldi e sulla crisi delle vendite e delle compere natalizie.

Nessun intervento di Casini, Fini, Vendola, Di Pietro, Grillo ed altri.
(p.s. Alessandra Mussolini che fine ha fatto? Da quando si staccò da Fini se ne sono perse le tracce. Non che io rimpianga quel nome e quella persona, ma i fascisti sono duri a morire...).

Soltanto un idiota non capisce l' intenzionalità del montaggio in sequenza dei servizi.
Ancora spudoratamente in mano al Cavaliere, la prima televisione del Servizio Pubblico fa passare le notizie come le vuole e le decide il padrone: altera la realtà dei fatti e la adatta alla verità dettata dall' imprenditore Berlusconi, come se quanto succede ad un' intera nazione fosse mascherabile al pari di un minimo falso in bilancio con la produzione di carte false che nessuno controllerà mai. Sfrutta la corta memoria di tanti italiani nascondendo tutti i danni ed i voltafaccia del padrone e della falsa opposizione per non svelare l' alterazione della realtà stessa.
Il tutto con i nostri soldi.

Qui non si parla di quante volte Berlusconi, Bersani o chiunque altro compare in televisione: qui si parla di alterazione della realtà; si parla di disinformazione voluta; si parla di bugie espressamente dette su un canale televisivo nazionale finanziato dai contribuenti - i cittadini italiani - con il canone. Il discorso è serio, cazzo!

Smettiamo di prenderci per il culo con le solite scuse campaniliste e svegliamoci una buona volta: non è bastato il pentapartito: ci stanno continuando a prendere per il culo a tutti!

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Siamo alle solite.
TG1 delle ore 17. Notizia di una possibile presa di posizione di Mario Monti. Commento negativo di Angelino Alfano sull' operato del sunnominato durante l' anno di presidenza del Consiglio (ovviamente Alfano si è subito scordato di aver sostenuto incondizionatamente Monti per tutto quel tempo). Brevissime parole di Bersani su Monti. Ultimo commento a chiusura del servizio: parole demolitrici di Silvio Berlusconi sull' operato dell' ex Presidente del Consiglio e sulla sua "agenda" lasciata in eredità al prossimo Governo; promessa di un personaggio della Lega Nord come carica importante se il Cavaliere stesso vincerà le elezioni.
Per gli addetti ai lavori, questo si chiama telepanino: commento di un personaggio vicino al padrone, replica brevissima ed oscura dell' opposizione (meglio se di una parte poco credibile dell' opposizione), ultima parola al padrone: chi ha l' ultima parola, di solito lo si ricorda meglio. In questo caso poi Berlusconi dà contro all' operato di Monti, quindi a maggior ragione le sue parole rimangono impresse nell' ascoltatore. Inoltre, per attirarsi le simpatie leghiste, il Cavaliere promette un ruolo importante alla Lega Nord.
RAI1, il primo canale della televisione pubblica, segue ANCORA le direttive di padron Berlusconi: monta i servizi ad hoc per lui; gli dà spazio in abbondanza in qualsiasi occasione, senza contraddittorio; gli permette di fare campagna elettorale come e quando vuole in barba ad ogni legge di equità; non ricorda tutte le contraddizioni sue e dei suoi cortigiani; non parla dei dissidi all' interno del partito padronale; non ricorda cosa sia successo tra il padrone e la Lega Nord; non dice cosa la gente pensi veramente di lui; non riporta le reazioni degli Stati esteri alle sue parole.
E questo con i nostri soldi.

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- Non sopporto che questi cattolici aspettino Mio Figlio per adorarlo mentre ci sono già qui io! Sono diventati tutti comunisti! A partire dal Papa!