La Terra e la Luna

L'ISTINTO


Mentre cammino solo con la mia ombra a farmi compagnia, rifletto e seguo la via. Di solito a condurre il gioco e' il mio istinto, ma stasera comando io. Abile nel districarmi da tutte le situazioni a mio sfavore, mi ritrovo in balia nel difendermi da me stesso e la mia follia. Candida come la seta di un paracadute la mia anima sfugge al suo destino. Il gioco comicia ad essere davvero duro, perche' in ballo c'e' il mio futuro. Ho sempre detto che io vivo nel presente, non guardo mai il mio passato assente. cerco al mio fianco e non c'e' piu' nessuno, mi trovo solo nel buio piu' scuro. Il raggio d'azione diventa piu' ampio. Impeti e lampi a trarmi in inganno. Allora cammino, mirando lontano, correndo veloce e senza voltarmi mai indietro. Adesso mi fermo e riprendo un po' il fiato, ma ancora non ho capito se sono arrivato. Guardo le stelle mimetizzate nel cielo, vorrei toccarle per sentimi lontano, invece sono ancora qui, io essere umano, tradito dal fato . ora mi sono pentito.