OCCHI AL CIELO

Post N° 271


Avevo scritto un bellissimo post sulle mie sensazioni oggi in appartamento, con tanto di foto del divanone verde.. poi il funzionalissimo editor di libero me lo ha fatto perdere. (Anzi, caro signor libero.. qualche dispositivo poka-yoka per non perdere i post invece delle mille minchiate dei template, no?!)Comunque posso allegramente disquisire di un intermezzo amoroso nel pomeriggio. Abbiamo dimesso impegni con chi già impegnato (v. post sotto!). Manco a farlo apposta nel pomeriggio, in treno, mi sono innamorato. Ebbene si.. già pensavo che mi sarei fatto il viaggio di ritorno in solitaria in quei 4 posti (signor trenitalia.. ma nei treni TAF mettere seggiolini più comodi no? Per renderli più scomodi manca solo un paletto in mezzo a dove ci si siede!). Invece, poco prima della partenza mi appare questa ragazza (approssimativamente sui 27) come una visione onirica che ha catalizzato tutte le mie attenzioni, dapprima lasciandomi a bocca aperta, poi godendone della vista e successivamente, ben elaborata l’immagine, inserita in immaginari contesti.. ehm.. lasciamo perdere! Comunque trattasi di bellissima ragazza. Viso tondo, anzi, sferico visto che non aveva mento! Le labbra molto sottili, non aveva zigomi ma comunque un viso dai lineamenti dolci e delicati, che a guardarla bene sembrava una bambina. I capelli mori, riga in parte e un accenno di frangetta. Particolare su cui non scommetterei quest’ultimo, visto che aveva i capelli raccolti. Capelli raccolti che sono secondo me uno degli strumenti di seduzione (per me, almeno), soprattutto se c’è da vedere una bella linea del collo e delle spalle magre come la tipa in questione. La moretta poi era coperta da un vestito a fiori, così ampio sul decolté da richiedere una canottiera bianca fine e che ci stava proprio bene. Un bel paio di occhiali, non il solito mascherone, leggermente smussati e con le lenti sfumate, che, abbinata a quell’espressione con la boccuccia piccola e dritta le davano un’aria un po’ vamp un po’ sofisticata.Quel che però fa la differenza fra notare ed innamorarsi però sono i particolari. Nel caso mio i particolari son stati tre. Il primo sono i capelli raccolti, una cosa che adoro (avete presente la pubblicità della Breil…?!). Il secondo, già noto, sono gli orecchini di perle, che la mia dolce visione oggi aveva, a dire il vero un po’ piccolini (moroso braccine!?) ma comunque davan la luce giusta. Il terzo particolare, non molto noto sino oggi son gli stivali. Ebbene si.. indossava dei splendidi stivali marroni, a punta ma corta, con un bel tacco alto, giusto. Nelle calzature mi tocca ammetterlo… un po’ feticista lo sono..La poesia mi è un po’ scaduta quando la tizia si è addormentata e ha emesso un piccolo sospiro greve simil-russata (vabbè.. avrà avuto il raffreddore) e quando poi ho notato che, causa il climatizzatore a -10 gradi aveva sulle parti scoperte un principio di pelle d’oca (vabbhè.. lo sarà!). Lei è scesa due stazioni prima di me, tutto si è dissolto con un sorriso e con un “buona serata”… e finalmente ho cominciato a leggere il corriere, visto che fino a prima ho fatto finta di essere interessatissimo all’articolo sul bordo destro del giornale! E non vi dico che pensieri... in fondo credo che l'astinenza sia meglio. Ora che avevo assaggiato l'antipasto mi abbufferei.. pazzi ormoni!