OCCHI AL CIELO

Post N° 374


Bene... eccomi sopravvissuto. Dopo un giorno passato a recuperare le esplorazioni etiliche e una notte a recuperare il sonno perso.  Il massimo deve essere stato quando, dopo un pomeriggio passato a bere tavernello mi son dovuto sorbire un bicchiere da birra di crema al whisky e mi so trovato in mutande e cravatta in mezzo alla strada. Tra l'altro ho dei lividi sulla schiena che se mi vedono pensano che abbia fatto a botte con un orso!Ieri sono tornato in treno verso casa. Era da tanto che non me la facevo in treno, con le cuffiette a guardare dal finestrino. E' stato un momento propizio per pensare. Sto pensando al mio futuro, devo capire se la strada in cui sono ora è quella che mi porterà dove voglio. E purtroppo sento che non è questa. Purtroppo perchè lavoro con persone da cui imparare, purtroppo perchè seguo cose interessantissime e sto assorbendo come una spugna nuove cose e lavorando con persone che han costruito grandi cose. Purtroppo perchè cambiare probabilmente significa cambiare città, giusto ora che cominciavo a legare di più con dei "locali". Però le mie ambizioni vanno oltre un lavoro che mi permetterà di crescere pian piano, e, devo dire, qualche promessa di cui non vedo orizzonte. E poi, sinceramente, è quasi un tradimento, di cui però ho coscienza pulita, visto che sono nelle condizioni di lasciare "a piedi" dei progetti.Così sto sempre più pensando di fare una scelta di vita. Investire in me stesso, partire e apprendere qualcosa che sento manca in me, sia nel mio cv ma sopratutto per me come persona. Sopratutto perchè i miei orizzonti vanno al di là di quello che possono essere le mie attuali prospettive. L'esperienza che voglio fare mi può aprire le porte a molte più opportunità. Poi è una cosa che se non faccio ora non faccio mai più. Questa frase che solitamente è una scusa per me è preventiva, preferisco dire questo ora che "l'avessi fatto" fra qualche anno.Sono partito a bomba pensando al mio futuro. Entro marzo spero di aver deciso se cambiare completamente la mia strada o riempire di quel che manca quella che percorro adesso... senza dimenticare che a volte, esistono anche le vie di mezzo...E per intanto.. ci vediamo domani a Verona!Meglio cambiare, no? Lo dice anche Paris!