OCCHI AL CIELO

Post N° 21


Ho fatto un sogno strano stanotte. Ho sognato Mestre, città mia croce e delizia. Ho sognato io e lei a parlare. In tranquillità, serenamente ci si raccontava. Sorrisi, espressioni e sensazioni totalmente positive, senza rimorsi, ripicche o che altro. Ed è strano, molto. Perché il ricordo che mi porta lei è ancora oggi rabbia, schifo. Lei resta comunque una persona che non ho mai saputo perdonare.. forse perché mai ha dimostrato di essersne pentita. Fatto stà che mi son svegliato facendo spallucce di questa cosa. E così mercoledì sera. Uscendo prima dall’aula studio sono passato a trovare Sissi, una vecchia amica, e forse qualcosa di più. Lei era per me molto, è stata molto importante per risalire il baratro in cui ero caduto dopo la storia con la mestrina. Era bello sapere che esistiva qualcuno con le tue stesse ambizioni, con la tua stessa determinazione. Purtroppo ora una frase ogni due contiene il nome del moroso. E’ diventata angelo del focolare.. ma che ci volete fa’!Nel frattempo io mi gusto questo sabato mattina per leggermi un libretto. Narrativa? Poesia? Romanzo? Macchè.. Guida operativa al bilancio IAS/IFRS e Basilea 2. Se mi sparo in bocca seppellitemi con quel libro! Pomeriggio devo anche andare verso il cuore della montagna, nella famosa località di montagna. Sono uno dei pochi che ha la fortuna d’avere accesso anticipato nel nuovo tempio della mondanità invernale… il brizzolato ha fatto le cose in grande devo dire. Oggi poi riaprono gli impianti sciistici da quelle parti, il che significa una mole spaventosa di impediti sulla strada, aggravata dalla neve. Miiii.. son già nervoso!Un buon sabato a tutti..