GIULIO Ciao bello!! Non so se sono riuscito a scriverti un messaggio sul blog, cmq volevo dirti 2 cose: 1) ho appena inoltrato il tuo messaggio di aiuto ad un'amica di S.Pietro in Casale 2) Se domani ti va' un po' di compagnia (o una spalla su cui appoggiare lo zaino) durante il viaggio, fammi sapere a che ora parti da Castel Maggiore che vengo volentieri!!! un saluto Ferro Così esordisce Giulio, alias: Ferro. E’ venuto a conoscenza della scommessa e del blog tramite R 105. Scambio rapido di cellulari e l’appuntamento è fissato. Ci incontriamo nella piazza della chiesa di San Pietro in Casale (non il giorno in cui ero a castel Maggiore perchè partivo troppo tardi e lui aveva una cena). Si parte. Durante il tragitto Giulio mi racconta di essere uno studente di ingegneria edile al secondo anno. Da poco ha preso il diploma di istruttore di sci e nel tempo libero, da bravo sportivo,gli piace correre. Mi segue per tutta la tappa. Mi sostiene e distrae dai dolori (ultimamente mi fa male l’arco plantare sinistro). Il tempo vola e ad un km dalla fine ci scambiamo gli zaini. Entrati in Poggio Renatico ci fermiamo per defaticare e fare un po’ di stretching. Giulio mi rivela di essersi escoriato una caviglia a causa dei calzini troppo corti. La scarpa gli aveva procurato una abrasione sanguinante grande come una moneta da 2 euro!!! Aveva corso tutto il tempo senza proferirne parola… Non sono l’unico matto dunque. E’ proprio vero. Dio li fa e poi li accoppia! Piccolo incidente per GiulioCorsa con Giulio
Video Poggio Renatico
GIULIO Ciao bello!! Non so se sono riuscito a scriverti un messaggio sul blog, cmq volevo dirti 2 cose: 1) ho appena inoltrato il tuo messaggio di aiuto ad un'amica di S.Pietro in Casale 2) Se domani ti va' un po' di compagnia (o una spalla su cui appoggiare lo zaino) durante il viaggio, fammi sapere a che ora parti da Castel Maggiore che vengo volentieri!!! un saluto Ferro Così esordisce Giulio, alias: Ferro. E’ venuto a conoscenza della scommessa e del blog tramite R 105. Scambio rapido di cellulari e l’appuntamento è fissato. Ci incontriamo nella piazza della chiesa di San Pietro in Casale (non il giorno in cui ero a castel Maggiore perchè partivo troppo tardi e lui aveva una cena). Si parte. Durante il tragitto Giulio mi racconta di essere uno studente di ingegneria edile al secondo anno. Da poco ha preso il diploma di istruttore di sci e nel tempo libero, da bravo sportivo,gli piace correre. Mi segue per tutta la tappa. Mi sostiene e distrae dai dolori (ultimamente mi fa male l’arco plantare sinistro). Il tempo vola e ad un km dalla fine ci scambiamo gli zaini. Entrati in Poggio Renatico ci fermiamo per defaticare e fare un po’ di stretching. Giulio mi rivela di essersi escoriato una caviglia a causa dei calzini troppo corti. La scarpa gli aveva procurato una abrasione sanguinante grande come una moneta da 2 euro!!! Aveva corso tutto il tempo senza proferirne parola… Non sono l’unico matto dunque. E’ proprio vero. Dio li fa e poi li accoppia! Piccolo incidente per GiulioCorsa con Giulio