Giastar

Polesella - Rovigo


La tappa di ieri è passata velocemente nonostante la lunga distanza. Benché avessi, ed abbia tutt’ora, un dolore al piede destro, mi sentivo un leone. L’asfalto è scivolato rapidamente sotto ai miei piedi, tranne nel momento in cui, a crca 2 km da Rovigo, mi sono trovato a correre lungo uno stradone simile ad un’autostrada. Le macchine sfrecciavano alla mia sinistra tenendo i miei nervi a dura prova. Una di queste, passandomi particolarmente vicino, m’ha fatto saltare sul guardrail facendomi cadere il lettore mp3 al lato della carreggiata. Non potete immaginare il veleno che m’è salito!!! Entrato in città ho avuto la brillante quanto ingenua idea di chiedere ospitalità in una caserma dei vigili del fuoco, ma ovviamente ho dovuto ripiegare nella ricerca di un alberghetto low cost. Ho trovato alloggio in un posto stile anni ’80 le cui camere sono in edifici distaccati dalla reception. Quattrocento metri a piedi di prima mattina per raggiungere la tanto desiderata colazione e sentirsi dire: “come succhi di frutta abbiamo…. pera….pera….e pera”. Voi che avreste risposto al posto mio se non….. “mi dia un paio di minuti per pensarci…” E vabbè, anche questa sarà una divertente vicenda da raccontare