Giastar

Crampi tra Adria e Rosolina


Iniziata male, la corsa di oggi è finita peggio. Fin dal mattino mi son svegliato con delle fitte all’unghia del piede destro e con il relativo polpaccio indolenzito. Aperti gli occhi il primo pensiero era già sulla mia vita romana, sulla mia quotidianità, sugli amici ed il relax; insomma una giornata iniziata all’insegna della “presa a male”.Partito dal centro di Adria, dopo 15 minuti già zoppicavo pesantemente. Vedevo Rosolina allontanarsi passo dopo passo e lo sconforto avanzare alla mie spalle. A circa 4 o 5 km dall’arrivo ho iniziato a camminare sperano di riuscire a portare a termine la tappa a piccoli passi. Purtroppo però a 2 km dall’arrivo ho dovuto cedere ai crampi. Un altro paio di centinaia di metri e probabilmente l’indomani mi sarei trovato sul primo treno in direzione Colosseo!La fortuna ha voluto che quella sera sarei stato ospite di Marco e Mara; due ragazzi che mi avevano contattato tramite il blog e che nel momento del dramma, sono stati pronti a venire in mio aiuto. Marco, con il suo vespino 125, m’ha recuperato al volo portandomi in men che non si dica a casa sua dove mi accoglieva un bel bagno caldo ed una grigliata di carne…