Il bello di questa mia avventura è scoprire nuovi usi e costumi del nostro bel paese. E’ questo il caso del Papiro; una tradizione diffusa in Veneto e che ha come protagonisti i giovani laureandi, i loro amici e la voglia di mettere a nudo le avventure e disavventure del futuro dottore. Il Papiro non è altro che un cartellone su cui, gli amici del futuro laureando, danno sfogo a ricordi ed estro artistico creando uno storico in versione ironico sarcastica dei momenti salienti della vita del povero studente. Vi si legge quindi di storie d’amore tristemente non corrisposte, scherzi, gaf, episodi particolari,frasi tipiche e motti che caratterizzano il giovane. La tradizione vuole che immediatamente dopo aver discusso la tesi e essere venuto a conoscenza del voto, gli amici del neo laureato mettano in mano al ragazzo un bel bicchiere di vino e gli facciano leggere il Papiro davanti ad amici e parenti che, inevitabilmente, verranno a conoscenza dei momenti più delicati ed imbarazzanti della sua vita! Insomma, una goliardata che meriterebbe di per se’ un Papiro per raccontare la lettura dello stesso. Come prevenire dunque eventuali omissioni tattiche durante la lettura? Semplice, ad ogni errore il mal capitato dove buttar giù un bel sorsone dal calice che tiene in mano!!! Nei casi più divertenti, estremi e goliardici, il giovane, appena uscito dalla sala della discussione, viene spogliato, imbrattato con uova, farina, sale, coriandoli e quanto più possa venire in mente ed infine portato in giro per la città accompagnato da una serie di coretti che vi risparmio… Beatrice, receptionist dell’albergo Ambasciatori dove ho pernottato, mi raccontava ieri sera davanti ad una birra di una sua amica alla quale avevano addirittura messo un pannolone gigante da neonato con attaccate delle caramelle. Compito della laureata era di girare per la città facendosi staccare le caramelle dai passanti. Che tajo!!! Amici miei preparatevi, a Dicembre mi laureo e anche io voglio un Papiro. Avanti su, esportiamo questa mattata nel resto dello Stivale
Il Papiro
Il bello di questa mia avventura è scoprire nuovi usi e costumi del nostro bel paese. E’ questo il caso del Papiro; una tradizione diffusa in Veneto e che ha come protagonisti i giovani laureandi, i loro amici e la voglia di mettere a nudo le avventure e disavventure del futuro dottore. Il Papiro non è altro che un cartellone su cui, gli amici del futuro laureando, danno sfogo a ricordi ed estro artistico creando uno storico in versione ironico sarcastica dei momenti salienti della vita del povero studente. Vi si legge quindi di storie d’amore tristemente non corrisposte, scherzi, gaf, episodi particolari,frasi tipiche e motti che caratterizzano il giovane. La tradizione vuole che immediatamente dopo aver discusso la tesi e essere venuto a conoscenza del voto, gli amici del neo laureato mettano in mano al ragazzo un bel bicchiere di vino e gli facciano leggere il Papiro davanti ad amici e parenti che, inevitabilmente, verranno a conoscenza dei momenti più delicati ed imbarazzanti della sua vita! Insomma, una goliardata che meriterebbe di per se’ un Papiro per raccontare la lettura dello stesso. Come prevenire dunque eventuali omissioni tattiche durante la lettura? Semplice, ad ogni errore il mal capitato dove buttar giù un bel sorsone dal calice che tiene in mano!!! Nei casi più divertenti, estremi e goliardici, il giovane, appena uscito dalla sala della discussione, viene spogliato, imbrattato con uova, farina, sale, coriandoli e quanto più possa venire in mente ed infine portato in giro per la città accompagnato da una serie di coretti che vi risparmio… Beatrice, receptionist dell’albergo Ambasciatori dove ho pernottato, mi raccontava ieri sera davanti ad una birra di una sua amica alla quale avevano addirittura messo un pannolone gigante da neonato con attaccate delle caramelle. Compito della laureata era di girare per la città facendosi staccare le caramelle dai passanti. Che tajo!!! Amici miei preparatevi, a Dicembre mi laureo e anche io voglio un Papiro. Avanti su, esportiamo questa mattata nel resto dello Stivale
