Giastar

MENO UNO!!!


Mira – Venezia, una delle tappe più lunghe di tutto il viaggio. Dalla mia, l’entusiasmo dello star correndo l’ultima tappa impegnativa. Quella da Venezia a Mestre sarà una passeggiata di salute dove darò sfogo a tutta l’adrenalina ed endorfina accumulata in 24 giorni di tensioni, sofferenze ed incertezze. Ho pestato l’asfalto proiettato nell’immediato domani nel Parco San Giuliano. Chilometri difficili che m’hanno visto passare per tangenziali e zone portuali desolate finché, davanti agli occhi, l’illuminazione… Il ponte della libertà s’è mostrato in tutta la sua magnificenza come una rivelazione. In lontananza Venezia. Ormai ero arrivato! Ho corso lungo la laguna accumulando energie e caricandomi di eccitazione. Un cartello segna il mio traguardo: VENEZIA!!! Esplodo di felicità come un avessi vinto la lotteria. Ho finito ragazzi, ormai ci sono. Il resto, è una formalità. Proseguo per 500 m in direzione Piazzale Roma dove incontro Claudietta. Non mi sembra vero: una parte di Roma mi accoglie a braccia aperte e con un bacione. Lontano e comunque a casa. Quante emozioni, amici miei. Sono finalmente nella città dei “Campi” e delle “Calli” imbambolato come un bimbo di fronte ai pacchi lasciati sotto l’albero da Babbo Natale. Festa grande per me. Un tripudio di luci che si riflettono sull’acqua e che esplodono come fuochi d’artificio nei miei occhi riempiendomi di gioia...