Giastar

La quiete dopo la tempesta


Dopo il video da brividi del post precedente, vi mostro come si presentava il Parco San Giuliano circa un'ora e mezzo più tardi.Curioso verificare come la tromba d'aria nel suo passaggio selettivo abbia fortunatamente graziato l'area sosta notturna, ovvero il campeggio, dove i ragazzi non si sono resi conto di nulla se non di un acquazzone di una decina di minuti.Le tende erano tutte intatte e al loro posto, compresa la mia che non aveva nemmeno i tiranti picchettati.Ragazzi, sono gli imprevisti della vita. C'è da dire che per arrivare a tutto questo c'è voluta una enorme dose di sfiga... Mi domando: statisticamente quante probabilità ci sono che si generi una tromba d'aria di questa entità, a Giugno, al Parco San Giuliano, proprio il giorno del festival e che colpisca proprio la zona del palco principale???Non so che dire, so solo che è stata una cosa pazzesca e fuori da ogni possibile immaginario e previsione. Pensate solo che ci sono state zone che ne sono uscite totalmente intatte ed altre, come il Ponte della Libertà che collega Mestre con Venezia, dove sono stati sradicati alberi e macchine e autobus sono andati distrutti!!!Bha... ragazzi, date un'occhiata a questo secondo video.PSDa questa sera sono a Milano fino a lunedì pomeriggio, poi finalmente  a casetta. Se qualcuno di voi volesse prendersi un caffè o una birra mi contatti per email inviandomi il numero di cellulare, ok? giastar81@libero.it