GIGI MANFREDI

MOLTO SI PUO' E SI DEVE FARE


Non immaginavo quanto fosse ardua la guerra che stiamo combattendo, contro una mentalità. Una mentalità di rinunzia, di mancanza di autostima come esseri umani, di rassegnazione a ogni ingiustizia sociale ed umana;  di ogni disservizio civico dovuto all’ignoranza ed alla incapacità; una mentalità che offende ogni principio logico a danno dei deboli e dei bisognosi, dei loro diritti umani, sociali e costituzionali. Condurre questa guerra con le armi della Cultura, della Conoscenza e della Legalità è dura e richiede molto tempo.Con l’Accademia degli Svevi si riuniscono letterati, musicisti, attori, artisti di ogni genere, medici e ricercatori volenterosi e valenti, insegnanti, che lottano quotidianamente solo per fare il loro dovere fino infondo. Perché? Perché sta diventando una battaglia il solo fare il proprio dovere.La stessa Accademia degli Svevi, a volte, trova difficoltà a far accettare le regole che si è determinata per essere una Associazione seria, dignitosa e funzionale.La Nostra forza sta nel credere fino infondo ai valori umani ed all’etica sociale impartita mediante le regole che la Costituzione Italiana impone a tutti i Cittadini ed impone alle stesse istituzioni dello Stato. Crediamo che solo il rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri possa rendere un Popolo migliore.“Molto si può e si deve fare” anche sotto un profilo morale e, tanto, possono, oltre le istituzioni preposte, l’Arte, Il Teatro, la Musica, la Pittura, la Danza, qualsiasi espressione artistica, fatta ad un certo livello. Le Arti educano i giovani alla Logica, al Sentimentalismo, ad una visione del mondo dove ognuno di Noi non può essere parassita spettatore in attesa della “manna” dal cielo, ma deve rimboccarsi le maniche per dare il proprio contributo alla società in cui vive, non per spirito “francescano” ma per dovere esistenziale come essere umano. La Nostra Vita deve lasciare ai posteri un piccolo contributo che serva  come esempio.L’ignoranza, l’egoismo, la cattiveria, l’avarizia, l’invidia, ecc…. non semina ma distrugge e la morte cancella il suo passaggio sulla terra…. Quindi una vita sterile, ma, ancor di più, una vita inutile, meschina ed anonima è la prima nemica del genere umano. Ognuno ha il dovere di seminare, prima in se stesso e poi nella società in cui vive.Ognuno deve seminare senza paure, senza indugi, senza titubanze, senza incertezze, senza volgere lo sguardo nella terra del vicino per giudicare, ma in piena libertà di coscienza e di cuore.Seminiamo un mondo migliore per consegnarlo ai nostri figli.