GIGI MANFREDI

Gigi Manfredi: "Serge Latouche".


Mi incuriosisce e mi appassione tutto ciò che non è retorico nè astratto. Serge Latouche non lo è certamente entrambi.Quanto mi piacerebbe vederlo in contraddittorio con i più "illustri" economisti italiani...per capirci, quelli che snobbano qualsiasi principio di economia "comprensibile" per echeggiare elaborati  fuori da ogni logica "mortale". Consiglio a Tutti coloro che non vivono di dogmi e di fede assoluta, di leggere qualcosa scritta da questo scienziato dell'economia. La "Teoria della decrescita", ad esempio, se pur non riuscirà a convincere i molti, certamente porrà dubbi e riflessioni sul liberalismo economico e sulla globalizzazione commerciale. Leggere, in fondo, non costa nulla e... non nuoce alla salute. Ai miei più cari Amici Intellettuali, facili al rigurgito delle innovazioni, vorrei dire che "Epicuro e Seneca" sono stati i pionieri della "Teoria della decrescita". Quindi è possibile prestare attenzione all'argomento.  In altri tempi avrei suggerito tale studio principalmente a quanti hanno la responsabilità della Pubblica Amministrazione, ma, oggi, non vorrei confondere loro ulteriormente le idee, nè sconvolgere la loro psiche. Se qualcuno è interessato all'argomento....se ne può parlare.