GIGI MANFREDI

Gigi Manfredi: Der schatz des herzens


"Nello sguardo del tramonto dell'ottobre Cilentano Lui si nasconde tra i riflessi del mare e pensa....strani luoghi gli passano per la mente ed avrebbe voglia di gridare quel nome...ma a quale scopo?...poi d'improvviso piange...come un bambino uscito dal suo gioco e tornato alla realtà. Non sente più voci intorno... vive in un mondo di silenzio dove non ci sono più gioie, dolori, schemi etici e morali da percorrere...dove non c'è futuro...ne presente..ne passato, tutto ormai lontano. Nulla di materiale può servirgli...nulla che non ha già. Nemmeno quel mare ha quelle ricchezze che lui porta dentro o può avere...e allora? perchè piange? Egli sa cosa è l'Amore ed ha conosciuto ogni emozione...ma non riesce a chiamare quel nome. Quel nome che ha cercato in ogni angolo del mondo, in ogni attimo trascorso e vissuto...in ogni corpo di donna...Quel nome che fu il suo inseparabile fantasma: ossessione...ideale...passione...emozione....metafisico sentimento...vita. Ma quante volte ancora avrebbe voluto scordare....e ricordare....scordare...scordare e poi scordare...per non abbandonarsi alla follìa. e quante volte ancora ha distrutto la sua vita per distruggere quel nome...quel fantasma. Oggi non ha più speranza di libertà, schiavo di quella forte catena. E non c'è stato supremo o sacro potere nè grandezza di natura nè casse di oro a cancellar quel nome e quel fantasma. A nulla sarebbe servito perfino volare nel cielo perchè anche lì avrebbe ritrovato il nulla e quel nome e quel fantasma.Un tempo assai lontano...un Amore immenso...la felicità di esistere, di essere...di vivere...di correre negli spazi liberi e puliti...rubati al tempo.Un fulmine: giorni divenuti ore, ore divenuti attimi...un maledetto e disgraziato addio e tutto divenne il nulla...e lui perse il sorriso e gli occhi per una vita da vivere. E fu così che da allora non sente più voci intorno...vive in un mondo di silenzio dove non ci sono più dolori, gioie, limiti e confini...dove non c'è futuro ne presente, solo un passato che non torna indietro...e Lui continua a vivere, seduto nei tramonti...come chi vive eternamente."                                                          Gigi Manfredi