GIGI MANFREDI

GIGI MANFREDI ALLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO.


Signori della Corte,siete stati chiamati a decidere del diritto degli Uomini alla Libertà Religiosa in Italia al pari delle altre Nazioni Occidentali Europee. Avete ritenuto opportuno, con la Vs. pronuncia, ribadire i Principi di libertà già espressi dalla Costituzione Italiana…e di ciò ve ne siamo gradi, non avendolo potuto fare gli Organi Preposti dello Stato Italiano…. Avete ritenuto che L’Italia sia una Nazione Occidentale Europea la cui Società non sia atavicamente chiusa ad evoluzioni psicologiche, intellettive e morali al pari delle sue espressioni tecnologiche, scientifiche e culturali.Avete ritenuto che gli Italiani, memori del sangue versato dai loro soldati nelle missioni di “pace”, avessero compreso i danni che può provocare una Società in cui una religione è egemone ed intollerante verso le altre e verso qualsiasi innovazione che può metterla in discussione nei suoi riti e nelle sue strategie.Avete ritenuto che i tempi fossero maturi per cancellare “i compromessi, i patteggiamenti e gli intrighi ” dei Patti Lateranensi fatti tra il Fascismo ed il Vaticano di circa settanta anni fa. I presupposti storici, sociali, economici e politici di allora erano ben diversi.Avete ritenuto che la Chiesa Cattolica avesse compreso, con la Vostra Pronuncia, di quanto era andata “molto” oltre la Morale Cristiana che insegna agli uomini il rispetto e l’amore verso il prossimo, l’accoglienza e la solidarietà del “diverso”, la non prevaricazione dell’uomo sull’uomo non solo fisicamente ma anche nelle idee e nella propria fede. La Morale Cristiana parla di Fede e di Amore per ciò che si crede e non di simboli e bandiere da esibire come l’emblema di un Potere o di una Forza militare o di uno stemma di appartenenza. Perché a questo si è ridotto oggi il Crocifisso. Lo troviamo in vendita nei negozi e nei supermercati ( a volte anche in offerta speciale!) in brillanti, in oro, in cristallo, in corallo: quel Crocifisso  rappresentante la morte di un Uomo che aveva lottato contro i Sacerdoti del Tempio accusandoli di “vendere” Dio e la sua immagine. La morte di un Uomo vittima di Coloro che non la pensavano come Lui e...che avevano una religione diversa. Il Crocifisso è, per i veri Cattolici e Cristiani, l'essenza e la valenza di una Fede da portare nel cuore, non il simbolo di appartenenza ad una religione da sfoggiare ed esibire.Avete ritenuto, Signori della Corte, quindi, di fare Giustizia all’ "Europeo ed Evoluto" Popolo Italiano ed al Suo Cattolicesimo e Cristianesimo.Signori della Corte Europea dei diritti degli uomini, avete deciso sulla libertà religiosa in Italia al pari delle altre Nazioni Europee e…."solo per questo" ho motivo di esserVi riconoscente. Sappiate che, ogni critica ed opposizione alla Vs. Pronuncia, non sarà da parte né del Popolo Italiano né dei Veri Cattolici e dei veri Cristiani.                                                                                                  Gigi Manfredi.