GIGI MANFREDI

GIGI MANFREDI E LA MEMORIA!


Sin dalla più tenera età mi hanno sempre rimproverato di essere smemorato. Imparare una poesia è sempre stata per me un’impresa quasi impossibile! Ma, in fondo, non l’ho mai considerato un handicap perché quasi mai dimenticavo ciò che dovevo fare mentre era il contrario per quel che avevo fatto. Quindi ho sempre trovato favorevole il fatto di essere proiettato verso il futuro. Questo mio essere mi ha fatto sempre riflettere e considerare profondamente quanto sia importante per un uomo superare ogni giorno se stesso ed evolversi. Quindi ricordare vuol dire pensare e considerare ciò che in realtà non esiste più, o almeno, non dovrebbe esistere.Sarebbe importante per ognuno di noi dedicare un po’ di tempo a considerare il presente per avere ben chiaro il futuro. Ecco questo dovrebbe essere importante! Non ricordare ciò che è stato ma considerare ciò che è.Certo è importante sapere il passato….la Storia…ma quella conoscenza non deve mai farci perdere la consapevolezza che la storia non può ripetersi se gli uomini sono naturalmente destinati ed educati a rigenerarsi nell’evoluzione del futuro. E se questo avviene, come avviene sempre, ricordare il passato o la Storia per riviverla diventa “retorica” se è in buona fede e “strumentale” se non lo è: tutto nella mediocrità di una “Logica” non certamente “umana”. Immaginare che possano ripetersi gli anni ’60 o ’40 o ’20, se non addirittura tornare ad essere uomini dell’ottocento o del settecento non ha alcun fondamento di logica e di razionalità! Egoisticamente posso dire che, comunque, la mia “Logica”, giusta o sbagliata che sia, è salva. Perché? Perché sin dalla più tenera età sono sempre stato… smemorato!