IncontriBestiali

CANELLA


Dicembre 2007,autostrada,località Monselice(Pd),giornata terribile,asfalto viscido,nebbia incombente per cui si viaggia a bassissima velocità,una persona di cuore,forse l'angelo custode degli animali si ferma in una piazzola di sosta e pur con un tempo così brutto scende un'attimo dall'auto per sgranchirsi le gambe e nota qualcosa accanto al bidone dell'immondizia...è un batuffolo,piangente,bagnato fradico,tremante e con un evidente ecchimosi che dall'occhio arriva alla testa.L'Angelo lo prende in braccio,lo avvolge con ciò che ha,esce dall'autostrada ed approda dal primo veterinario che trova,lascia il fagotto,e si dilegua nella nebbia.Ormai è notte, il veterinario procede alle prime cure,sesso femminile,età al massimo 40gg,da svezzare,l'ecchimosi viene curata e si riassorbirà ma l'occhio ha subito il distacco della retina e rimarrà offeso per sempre,il tutto causato da una gran botta...Il veterinario deve chiudere l'ambulatorio e non sa come fare,ma evidentemente il destino di Canella,la cui vita era iniziata così male,non si arrende ed approda nell'ambulatorio un'altro veterinario,specialista in dermatologia animale e titolare di una cattedra all'Università della California, non sa come farà ma d'impulso si porta a casa Canella e li inizia la sua nuova vita divisa in due,eh sì perchè lui ha in casa Vittoria una rodesiana il cui istinto tt ben conosciamo(è l'unico cane al mondo che attacca i leoni).Il poveretto fa una vita d'inferno non potendo mai lasciare insieme i due cani,oltrettutto Canella,grazie alle amorevoli cure è diventata una splendida meticcia vivacissima,che inconsapevole dei rischi che corre,appena può istiga Vittoria per giocare!Arriva finalmente l'estate ed i genitori del veterinario vanno in vacanza al mare e vengono usati come dog sitter e con loro parte anche Canella,nel frattempo il buon veterinario si da da fare per cercare una sistemazione consona alla cucciola.Io avevo appena perso il mio Luky (uno splendido dalmata al quale ho dedicato un post sul mio blog)e vivevo in costante angoscia con Silvia,la cui epilessia stava esplodendo,mi sn detta ok,forse fa bn ad entrambe una presenza allegra e felice che ci faccia correre dalla mattina alla sera,anzichè stare sul divano a piangere sulle nostre disgrazie,e così è stato.Eravamo sul Monte Caio,è arrivata la telefonata e siamo partiti al volo,ce la siamo venuti a prendere ed il gg dopo eravamo di nuovo lassù ma in 4.Ora Canella vi saluta dal divano dove sta ronfando con tre cuscini e la copertina sul di dietro!