Più o meno...

Il Re e l'elefante


Un giorno un Re riunì alcuni ciechi e propose loro di toccare un elefante per constatare come fosse fatto.Alcuni afferrarono la proboscide e dissero: "Abbiamo capito: l'elefante è simile a un timone ricurvo".Altri tastarono gli orecchi e dichiararono: "È simile a un grosso ventaglio".Quelli che avevano toccato una zanna dissero: "Assomiglia a un pestello".Quelli che avevano accarezzato la testa dissero: "Assomiglia a un monticello".Quelli che avevano tastato il fianco dichiararono: "È simile a un muro".Quelli che avevano toccato una gamba dissero: "È simile a un albero".Quelli che avevano preso la coda dissero: "Assomiglia a una corda".Ognuno era convinto della propria opinione. E, a poco a poco, la loro discussione divenne una rissa.Il Re si mise a ridere e commentò: "Questi ciechi discutono e altercano. Il corpo dell'elefante è naturalmente unico, e sono solo le differenti percezioni che hanno provocato le loro diverse valutazioni e i loro errori".