essere me!

Wrong

Dopo un week end di un certo spessore passato con amici a sbevazzare e a chiacchierare come non si faceva da tempo ho avuto una visione di come ero e di come forse vorrei tornare ad essere, è stato come sbirciare dallo spiraglio di una porta che pensavo fosse chiusa e invece era solo appoggiata.
Non ho scoperto nulla di nuovo, ho sempre saputo di avere dentro di me un conflitto con me stessa, il mio cervello fa a pugni con la mia anima da tutta la vita, o almeno da quando ne ho memoria, non ho la capacità di trovare vie di mezzo, di riuscire a moderare il mio essere.
Passo da 0 a 100 in un battito di ciglia e poi mi fermo a riflettere su quanto sbagliate siano certe cose che faccio o che dico.
Non ho il filtro, sono trasparente nei miei pensieri e nei miei deliri e fatico pure io a starmi dietro e a cercare di capirmi, mi odio spesso e volentieri perchè non riesco ad essere equilibrata.
Mi perdo da sola nei miei ragionamenti su cosa sia giusto e cosa sbagliato, ci provo, ci provo davvero ad essere coerente con me stessa e con quello che penso ma a volte mi fotto da sola e poi soffro in silenzio maledicendomi perchè non riesco a contenermi.
Tendo a reprimere ogni singola cosa mi succeda, ad analizzarla x capirla e per cercare di affrontarla al meglio e mi sono resa conto che così facendo non mi sono goduta appieno momenti speciali che probabilmente non si ripeteranno più, come la nascita di mio figlio o i momenti di gioia famigliare che non sono riuscita a vivere al 100% perchè troppo impegnata a concretizzare e a programmare il tempo a mia disposizione.
Faccio fatica a metabolizzare i cambiamenti, sia che siano belli o brutti.
Sono diffidente nei confronti delle persone che conosco poco e che "a pelle" non mi trasmettono nulla.
Sono estroversa e socievole ma poco "fisica" anche con le persone che stimo e per le quali nutro affetto.
Sono cinica e realistica quando osservo una persona o una situazione ma ciò non vuol dire che sia insensibile o pessimista, sono empatica e sensibile più di tante persone che si fingono buoni e invece si rivelano egoisti e spietati.
Sono consapevole che la maggior parte del tempo indosso una maschera da persona forte e sicura, indipendente e autonoma e che non sia in grado di toglierla anche con le persone che amo ma io sò cosa si cela sotto e mi spaventa la realtà, mi spaventa anche che le persone a cui tengo possano vedere quanto a volte posso cadere in basso e odiare tutto ciò che sono.
Nei primi mesi dell'anno tenere questa maschera è stato difficile, tenere insieme i pezzi di ciò che ero è stato come cercare di tenere unita la sabbia asciutta, poche persone mi hanno vista crollare e lottare per tenermi in piedi e lasciare che qualcuno vedesse questa rovina per me è stata un'ulteriore sconfitta ma proprio grazie a queste poche persone sono stata in grado di sfogarmi e di riuscire a rimettermi in carreggiata.
Sono grata a questi pochi Amici con la A maiuscola x' quando serviva non erano presenti con frasi fatte o con finte pacche sulla schiena, non mi consolavano dicendomi che tanto succede a tutti, erano li per aiutarmi, per lasciarmi sfogare e sputare un pò del veleno che mi stava soffocando e soprattutto a prendermi a calci in culo quando il mio cervello partiva per la tangente.
Sono quelle persone che tutti dovrebbero avere a fianco x' è proprio vero che gli amici si vedono nel momento del bisogno ma non per cose futili o per divertirsi, le persone che ci tengono davvero sanno mettere da parte sè stessi per aiutarti quando non sai più come stare a galla anche se x farlo devono essere spietati.
Sono una che piange molto ma lo faccio soprattutto per rabbia e frustrazione, quando piango ricaccio sempre tutto giù perchè ho paura, ho paura di lasciarmi andare, paura che una volta fatte cadere tutte le difese poi non riesca più a rialzarle.
Sono fortunata perchè ho una famiglia alle spalle che non è invasiva ma che comunque è presente e mi ama nonostante sia una persona con il caos dentro e abbia sbagliato molte cose fino ad ora.
Sono una mamma che voleva dare tutto il meglio che poteva a suo figlio, volevo che crescesse con dei valori importanti e con dei genitori che ci sarebbero stati per lui, uniti e presenti ma anche in quello ho sbagliato.
Ora vivo a giorni alterni il mio essere madre x' il mio ex mi ha messa nella condizione di doverci dividere nostro figlio per il suo egoismo di merda. A pagare gli sbagli miei e suoi sarà soltanto nostro figlio e pare che al giorno d'oggi in questa società moderna questo non sia un problema ma la regola, che situazioni in cui un bimbo di pochi mesi si "adatterà" sono normali.
Io sbaglierò ancora a pensarla come la penso ma a me questa società egoista che sforna persone convinte di poter calpestare chiunque pur di far quel che si vuole quando si vuole non mi piace, non c'è più rispetto per niente e nessuno, manco per se stessi!