Il Gioco del Mondo

Siamo oltre l'indice teso del pontile


Siamo tre castagne da passare tra le mani,misuriamo la nostra insufficienza con i colori dell'autunno e della luce che varia?Dietro quel muro di colori sta lo stratagemma,la peripezia :si chiama distanza,come ogni sguardo che cogli,muto,si dice amore.Mi trovo così a sbarbicare i pensieri dal silenzio...lasciarli cadere pesanti nel palmo delle mani prima che arrivi l'inverno e il sonno delle amicizie,quel tempo,lo sai,il vento taglierà le nuvole e quando il freddo sarà sufficiente si farà neve,a confondere siepi e muretti e ancora note.Sapremo accostare il foglio bianco delle parole alla finestra e confrontarlo al bianco della neve? Siamo capaci.Sì,ora sì,ma quando sarà neve?Muoverci insieme al foglio bianco, commuovendoci,lo saremo?-passo-ritmo-polso-cuore-piede-danza-neve-Prima ,allora,prima che sia neve e  luce di ciò che non è e  voce di quello che c'era ,prima guardiamo laggiù...fino al roccolo abbandonato,solo la quercia resiste,mai addomesticata,vive tra equilibrio e misura,tra lo scarto della lingua quotidiana e lo stupore per le sfumature inattese di vocaboli noti.Siamo le stanze chiuse che si fan metafora,singolarità poco gradita ai più.Lasciare il sentiero laterale,la via obliqua?Aspetta... Puoi sentire  il tepore dei pensieri abituati a soffermasi lungamente  dove non esiste scrittura che valga?Una donna sottratta agli ascolti brevi e scheggiati,compagnie non scelte,parole occasionali,il chiacchericcio copre l'udire dell'anima.E' una danza lieve questa,tra cose sommerse,altre perdute, lacerate,cose remote,una danza tra i versi e l'immaginario...Anni di disciplina hanno smussato il carattere,le durezze,le insofferenze ed i pregiudizi,non è mansuetudine,è persuasione,raccoglimento....è accoglimento dei significati,chiunque è compreso nel cerchio ,figli,compagni,amici,estranei,non si altera il respiro radicato in profondità,invisibile all'occhio.La speranza è ora nel gesto,senza radice e puro,dalle tue mani alle mie,dalle mie mani alle tue,ecco,tieni tre castagne,-un abbraccio che puoi sentire-lo splendore di un frutto maturo,io chiudo gli occhi,le trattengo dentro,i miei bagagli li ho già spediti avanti."Alzò su di sè lo sguardodivenne zona vivatra il suo respiroe l'altroun filo la sostanza,allora non fu partenza il suo congedo,nero,in mezzo,lo scalpito del mareoltre l'indice teso del pontile"
  si salterà allor:*Pontile*