Il Gioco del Mondo

Sei quell'uomo fedele ai colori della solitudine..


 Sei  tu  quell'uomo  fedele  fino  ai  colori...Certo che lo soche hai gli occhi azzurri –Così azzurri che ti ho quasi sposato –Così azzurri, così eroiciche mi fa ancora malefarti abbassare lo sguardo.Ma non è questo il punto.Il punto è che oggii tuoi occhi sono diventati scuriquando mi hai vista da sola,in piedi alla finestracon la collana d’ambra.Perché non dovrei accennareal tuo mento sfuggente – perché non dovrei rivelare la tua boccaper come l’ho vista?La verità non appartienesolo a te – La verità non appartiene a nessuno.Forse questo ritrattoche ti faccioè più intimo del sesso –Le ore che passiamo insiemenella mia stanza – mentre tutta Parigiè chiusa fuori!Nessuno ha mai osato vederti come ti ho visto io.In tutte queste ore sono io l’artista:per una volta, sono io a non esserefemmina o maschio – ma entrambie anche nessuno dei due – Io sonol’artistache capisce la luce sulla tua pelle.Di notte dormo coi dipinti intorno a me.Ma più di ogni altro tengoin mente il tuo ritratto, i miei sogni –Cosa posso offrirti di piùonesto, più appassionato?Guarda, ecco il mio segreto,guarda, l’ho nascostosotto la tua lingua –La tua lingua che nessuno può vederein questo ritratto ho fatto –la tua lingua, là, dentrol’oscurità della bocca eternamente aperta....Come negavamoil nostro amore –Le ore passate e parlare –le tazze calde di tè – infinitee fumanti nelle nostre mani –Le ore passatea parlare col sottofondo costante della pioggia –la pioggia che cadeva – lieve, insistente –Le candele accese per accogliere le tue parole –Come ci siamo amati in quegli ultimi giorni prima che noi sposassimo l’amore sbagliato –E quando ci siamo baciatistamattina,guardati dagli occhidei miei quadri –hai pensato che eravamo ancoradue artisti, due incompresesolitudini che cercano di proteggersi avicenda?O eravamo semplicemente un uomo e una donna incapaci di fare a meno l’uno dell’altra?E tuttavia sempre incapacidi stare in piedi, nudi, uno di fronte all’altra.È amore quello che dovremmo darci?È sesso? Non lo so.Ma so che una parte di meti ha sempre amato –e ha sempre avuto pauradi amarti – Non potrò mai esserela rosa nelle tue poesie –la fanciulla addormentata –Non potrei mai essere così innocentee immobile.E tu non potresti mai entrareinsieme agli alberi nei miei paesaggiai colori nei miei cieli –Ma non lo vedi,ora con questo ritrattocosa sto cercando di dirti:guarda, io ti ho visto nudo,più nudo di quanto ti abbia visto nessun’altra –E questa volta non mi sottraggodalla confusione nei tuoi occhi.Te lo devo dire,questo ritratto resteràcosì com’è – È compiutonella sua incompiutezza.E non possodipingere i tuoi occhi blufinché non mi mostricome vivere per l’arte – per la grandezzadell’arte – senza colpa.Mostramicome vivere fino in fondo il desiderio, come vivere il desiderio –e rimanere, però, sempre fedelia se stessi
 Dammi un colore miglioreper la solitudine(poesia ispirata a un ritratto di Rilke eseguito da Paula Becker) la Rayuela salterà con :  *S o  l  i  t  u  d  i  n  e  *