Il Gioco del Mondo

Fiamme metterò nelle tue mani


Fiamme di un bosco ancor vecchio che eguaglia l'autunno con lingue di fuoco ai cieli,come scialli di ballerine screziate, salgono al cielo come le castagne le strade dell'infanzia a chiedere del tuo nome la formula esattaFiamme a spartir come soci i nostri pensierinudi come l'acqua,caldi come il pane.Così è che ogni notte pare d'oropiù di ogni sole al mondotanto che a dirlo non ho voce,ma fiamme.Leva tu a quella luce solo il sogno dell'assenzail sogno di essere solae al sole possa amarti come alle candele.La primavera ripartì come fenice,chi canta ora nel cespuglio?quel rossignolo che scambia neve per fiori di pruno?o quelle due farfalle,sempre stesse,vestite di gioia che non osa traboccar nel canto?Anche quando Vuole il buio-vieni-Vieni a vedere il nido sulla quercia,segui l'odore dove giace la fenice nel suo compleanno,la fiamma ci brucerebbe gli occhi e il fumo le naricise la vista non fosse stretta,se non fossimo pieni di parole nostre fino al ritorno."Voi sapete e io so e Tu saisconfiggeremo la morte",ri_nascendo
Così,perchè non so altrimenti amare,e se non ti basta...solleverò i vulcanie il loro fuoco metterò nelle tue mani
  saltiAmo allor tra le* M  a  n  i  *