Il Gioco del Mondo

disastro...o no?


...Disastro questo incederedelle note che riempiono le oreE non una voce[se non, forse, la mia che chiama] Non un gatto o un passero, oggiNon un verbo articolato obbediente tra fare e dareNon un aggettivo che lucidi, che colori E sì che amo il silenzio(dico sempre)Amo gli spazi disegnati in chiaro scuroI riflessi sull’acquaIl gioco di nubi in cielo. Oggi non mi basta. Ché questo silenzio vuoto di temi rimbomba come un sassoin un pozzo pieno di cocci.   ( e si salti con Cocci…se si vuole…).