Il Gioco del Mondo

Soo,soo..così,così..Celestino,ora va meglio


S'arrende la falce sottile di palpebra alla cascata che rotola stoffas'arrende al pioppo chiaro senza tormento...s'arrende allo spazio alla stasi all'incerto al mistero dormiente Immortale  giovane sognoSolo così puoi sentire tra i rami al mattino dove nascono i primi pensieri,pelle limpida,dorso chiaro come della corteccia l'albero.E' nudo il volo e soffia dove vuole.Nessuna prospettiva lo tiene immobile lo spazio improbabile si avveraai gradi s'arrende.E' mattinanel cartone il teatro ha il fondale di bosco sulle guglie  di palazzi inconoscibili,(unico grado è sapere là dentro che ognuno si scava una stanza in cui verso il muro potersi voltare,stanze senza vento,dalle ali di calce,la pietra s'incupisce dove l'acqua si fa buia,la immagino addensarsi sui mobili,a pezzi di divano,fino a tremare di colore negli infissi finti delle porte di legno.)Scardino,esco da questa lente dove il cuore mi batte piano,seguo sequenze come noi dei gradi il ticchettio.E' notte.C'è una tregua,una fuga intera , il nostro sguardo sgombro da qualsiasi abitudine è ritmo.Sono dietro un bus,si ferma e mi fermo.Scende un uomo con un bimbo in braccio,sale i gradini poi come quarzo taglia per il prato,ed io mi immagino come stare nei suoi polmoni il fruscionei suoi muscoli la memoria alleno...Soo..soo..Si dice ai cavalli per calmarli e anche ai bambini su,su...così..cosìecco ora va meglioIl bracciale di Celestino respira ,cresce di grado unendo l'innocenza dell'albero alla profondità del dolore.Non possiAmo saperlo se la bellezza salverà il mondo però se conosci l'Urrà dei bambini di Karamazov,puoi credere."La realtà non è tenace,non è forte,ha bisogno della nostra protezione."Con   P r o t e z i o n e   si salterà