Ora! Mi sfioraun tocco chiaro:i sensi tremano. Sento di farcela afferro la rosa come il giorno la sua liscia cera un zolfanello bianco striscia s'incrociano le mani,s'inclinano sommesse verso l'acqua che sotto era in attesa quasi dentro il cavo della mano come un oggetto sconosciuto il cielosenza nostalgia,calma propagandosidi cerchio in cerchio segnando d'azzurro la rosasono talvolta gocce e quasi in sognoscivolando fino all'ultimo specchio che screziandosi la sua linea dal basso fa sorridereil suo ballo rotondo comincia a diffondersie all'improvviso è fiamma, fiamma pienae non s'arrende chè alzo il visoin un dolce sorriso di salutonon s'estinguetemeraria rosa che ruota l'intera veste in questo incendio
tremendi battiti le braccia vive e nude aduna a sè finchè là in fondo se ne va in mezzo ai boschi pacificato il natale
"Era incompiuto il mondo primache lo guardassi e fermo il divenire.Ora il mio sguardo è maturo, e ogni cosacede al suo volere: è una sposa."
Sulla*Sposa*si salterà