cambiaquel branzino che allarga le branchie,non respiraaccogliecome i fiori che toccano il gomito,crescenulla sappiamo davvero di come cambia"la tempesta che tormenta il gelsomino serve per diffondere e rendere intenso il suo profumo"la fedele sue garanzie non cambiano il faticoso inseguimento della veritàidentità che non ci viene data dall'inizioscaviamo...visitando pozzi,luoghi della mentedove più rigido è il clima il tronco cresce, le radici si allunganoa nutrire i frutti anche quando non sanno della loro presenza implacabile immersionedell'anima risalendo venose le stradeconservandone l'esperienzala via dei cantiIl mistero,quel colpo di tosse è pur forma di conoscenzadi cui l'esserci si fa il più nudoquel lievito di crescita..."per non lasciare morire l'umano"quel punto d'incontro, in equilibrio tra lo sforzo precedente e quello successivo, del giorno dopo giorno,dell'inscindibile vita e morte, ti dà forza ogni minuto e le mani si fan concave ad accogliere acqua di pioggia che cambia colorecosì chiudi le fessure degli occhi sorvolando sul mare,lo stessolasciando entrare una goccia per volta, catturitalvolta raccogli le gocce sul petto poi lento a riva disseti ,alla grotta,nel cuore dell'alberocome gli uccelli azzurri arruffi le piumenon disperdi caloreriduci soltanto le tue necessità non la fede
Biancobaleno serale
cambiaquel branzino che allarga le branchie,non respiraaccogliecome i fiori che toccano il gomito,crescenulla sappiamo davvero di come cambia"la tempesta che tormenta il gelsomino serve per diffondere e rendere intenso il suo profumo"la fedele sue garanzie non cambiano il faticoso inseguimento della veritàidentità che non ci viene data dall'inizioscaviamo...visitando pozzi,luoghi della mentedove più rigido è il clima il tronco cresce, le radici si allunganoa nutrire i frutti anche quando non sanno della loro presenza implacabile immersionedell'anima risalendo venose le stradeconservandone l'esperienzala via dei cantiIl mistero,quel colpo di tosse è pur forma di conoscenzadi cui l'esserci si fa il più nudoquel lievito di crescita..."per non lasciare morire l'umano"quel punto d'incontro, in equilibrio tra lo sforzo precedente e quello successivo, del giorno dopo giorno,dell'inscindibile vita e morte, ti dà forza ogni minuto e le mani si fan concave ad accogliere acqua di pioggia che cambia colorecosì chiudi le fessure degli occhi sorvolando sul mare,lo stessolasciando entrare una goccia per volta, catturitalvolta raccogli le gocce sul petto poi lento a riva disseti ,alla grotta,nel cuore dell'alberocome gli uccelli azzurri arruffi le piumenon disperdi caloreriduci soltanto le tue necessità non la fede