Il Gioco del Mondo

Naturalmente


Naturalmenterubare bisognaschivando la gognae poi pedalaretentare la fugain quella pianuranella Parigi-Roubaixche mica è rubèprendersi il frutto dal pescoo delle spighein quel campo di granose quel grano io amoper donarlo alla ninfadel laghetto protettoche sotto l'arco ha il suo lettoun bel mazzolinocon del rosmarinotre cinque otto ciliegiee di Rilke le elegiedei fiori di rubinaper la ballerinache è venuta a vederese mangiavamoformaggio con le peree ho visto che indossavaotto strati di mussolinasopra la susinapoi è arrivata anche la balenache sotto l'albicocco si arenae allora ci siam messi làtutti quanti a preparare la cenadelle zucchine rubate nell'ortodel guardacaccia che bevee va via un bel pò stortodei piselli li ha portati la cervaassieme ad una scatola di minervae cosi abbiamo acceso il fuocoed è arrivata la leprecon delle carote e un cuocoche lavora alle Ganzuolecon una terrina di tortellinie tirava madonne per il dente che duolepoi la ninfa si è imboscataportandosi via la frittataio sono andato a vederee cosi ci siamo messi li a beredistesi sul campo di granocontavamo i chicchi del melogranoe per non fare la figura del povero gramol'ho fatta abboccare all'amocome fosse una branzinae la ninfa mi ha dettose ne avevo ancora di benzina?per far che? le ho chiestonon ti do mica il restoe cosi gliel'ho dato tuttoed è venuto fuori un po di trambustoe i corvi si son spaventati"L’oselin de la comarel’oselin volea volaresi è posato su la testal’oselin faseva festacantava il pittore con il cavallettoche dipingeva il campo di granocon dei gialli comprati ad un tot all'ettoquando ha visto i corvi spaventati volaresi è messo a cantare"Ma un po’ più giù volea volarel’oselin de la comare"roba da matti, ha detto il pittorese vuoi una cosa, o te la danno o la devi rubaredovevo pur finirla in qualche modosimurgh2