Il Gioco del Mondo

D'ogni cardine...


 Dal liquido amniotico della Natura , orfani di linfa ma non di Vita barcolliamoannusandoci dentronell' equilibrio tra il destino avverso e l'onda del tempo creata dall'  UOMO ....Amina , tra fronde odorose, solcandone l'ombra, ascolta il vento e l' ululato della notteche le imperversava come ombra del passato.  
  L' odore del muschio,che tra la neve d' inverno dormiva ( mai morto nel manto del silenzio..)anelava il suo fiato fresco portando domande..- "Come faro?"-L' assenza della sorella, la presenza vigile della madre, era in Lei come fuoco sotto la cenere, pulsava ai cardini del suo Animo decifrando cicatricie mute domande.Hatrac, per la via e nel pensar Amina, sul camion a ricamar povere tra le viscere della pianura e distese di pagine di boschi ,tra le stagioni ormai passate, falcia la strada come un tatuaggionegli occhi della memoriae l' Amore tra le braccia della Natura, ha il sapore della piu' Dolce attesa.